2017
Silvio arrabbiato, addio al Trofeo Berlusconi… ma il Milan voleva rifarlo!
Ancora strascichi per le dichiarazioni di ieri di Silvio Berlusconi contro il nuovo Milan. L’ex presidente sarebbe arrabbiato anche per la cancellazione del Trofeo Berlusconi, ma c’è un retroscena a riguardo…
L’intervista di Silvio Berlusconi ieri al Corriere della Sera ha gettato un po’ nel panico il Milan (leggi anche: Berlusconi attacca il Milan, rossoneri destabilizzati). Il fatto è che nessuno si aspettava da parte dell’ex presidente un attacco così diretto alla nuova società. Specie perché, negli ultimi mesi, non c’erano stato segnali di rottura così netti tra Berlusconi ed i suoi successori. Il Milan di oggi ha sempre provato a mantenere ottimi rapporti con quello di ieri. Appena pochi giorni fa la società festeggiava sui social il compleanno dell’ex Premier. Ancora prima l’amministrato delegato Marco Fassone aveva fatto recapitare ad Arcore una maglia rossonera col numero otto. E non è tutto perché a San Siro, in tribuna d’onore, c’è ancora una poltroncina sempre vacante per Berlusconi. Alla fine però pare che il nodo del contendere sia, più che sulle scelte tecniche, un altro…
L’ex numero uno del Milan non avrebbe preso di buon grado la cancellazione del Trofeo Berlusconi, storica amichevole estiva che i rossoneri disputavano, in memoria di Luigi Berlusconi (padre di Silvio) a partire dal 1991 contro un’avversaria di grande blasone. Negli ultimi anni l’amichevole è stata cancellata per motivi di calendario eppure, spiega oggi lo stesso giornale che ieri ha intervistato Berlusconi, nei programmi della nuova società non c’era l’idea di eliminarla definitivamente. Quest’anno, causa preliminari di Europa League, non era stato trovato spazio nel fittissimo calendario rossonero per un incontro amichevole in più. Anche considerati i deludenti risultati degli ultimi trofei in termini di presenze allo stadio (nell’ultima edizione del 2015 contro l’Inter c’erano nemmeno 15mila persone). Poteva esserci però l’anno prossimo la possibilità (qualificazione alle coppe permettendo) di rifarlo. Questo forse Berlusconi non lo sapeva…