2017

Trofeo Berlusconi ‘cancellato’ dal Milan: l’amarezza di Silvio

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L’amarezza di Silvio Berlusconi per la cancellazione del Trofeo estivo dedicato alla memoria del padre Luigi da parte del nuovo Milan

C’è un particolare che probabilmente è sfuggito ai più nel passaggio storico di proprietà del Milan da Berlusconi a Yonghong Li: il trofeo Luigi Berlusconi è stato cancellato ufficialmente. Lo rivela un retroscena del Corriere della Sera in merito all’amarezza dell’ex presidente del Milan per la fine di quel trofeo che venne istituito in memoria del padre Luigi. Diverse sono state le edizioni del torneo calcistico amichevole, con sede fissa allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Una singola partita diretta che, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, sarebbe stata decisa mediante il ricorso ai calci di rigore. Quest’oggi vi abbiamo riportato le dichiarazioni di Berlusconi al Corriere della Sera, in cui ha accusato l’operato della nuova proprietà rossonera.

Queste le sue parole: «Non ho capito la campagna acquisti. Non si era mai visto in una squadra il cambio di undici giocatori. Con tutti quei soldi, non si poteva acquistare un top player». E ha lanciato stilettate anche al gioco di Vincenzo Montella e alla fascia di capitano data a Bonucci, definito «un calciatore che è stato per anni la bandiera della Juventus. C’è Montolivo. La fascia andava affidata a lui». Il Milan sarà sempre un pezzo del suo cuore, tuttavia, Berlusconi non è riuscito a celare il suo dolore quando in estate ha raccontato agli amici che il Milan aveva deciso di cancellare il Trofeo. Tutt’altra situazione rispetto a quanto accade sull’altra sponda del Naviglio. L’ex presidente dell’Inter, Moratti, è ancora una figura molto presa in considerazione da Suning ed elogiato anche da Spalletti.

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