2016

Tris al Chievo: la Roma fa il suo, ora pressione sul Napoli

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Decidono le reti di Nainggolan, Rudiger e Pjanic. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

Roma batte Chievo con il risultato di 2-0 – firme di Nainggolan e Rudiger – e scavalca momentaneamente il Napoli al secondo posto della classifica di Serie A: gli uomini di Sarri saranno costretti ad espugnare l’Olimpico di Torino nel posticipo della trentasettesima giornata se vorranno mantenere intatte le velleità di accesso diretto alla prossima edizione della Champions League.

PRIMO TEMPO – Ultima all’Olimpico per la Roma di Spalletti, ma con tutt’altro sapore rispetto a quello di una gita: in palio il secondo posto ed una vittoria – quella da ottenere contro la sorpresa della Serie A Chievo Verona – che può gettare ulteriore pressione sulle spalle del Napoli, impegnato in posticipo a Torino. Giallorossi che provano ad acquisire predominio territoriale ma i veneti pungono in ripartenza, come all’8’ minuto quando Hetemaj si coordina dall’interno dell’area avversaria ma calcia debolmente. Risposta immediata firmata Digne: c’è potenza ma la conclusione è sul portiere e Bizzarri non ha problemi nel deviare in corner. Al 12’ ci prova anche Nainggolan: botta dai venti metri, ancora ben appostato Bizzarri, il Chievo risponde azione per azione e si rende insidioso con un buon rasoterra di Castro. Al 16’ chance per Perotti ma palla deviata in corner, al 18’ minuto arriva il vantaggio della Roma: solita azione palla a terra degli attaccanti di Spalletti, irrompe Nainggolan che – dalla stessa posizione da cui ha trafitto il Napoli – calcia in diagonale e non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Grande chance di pareggio al 27’ per gli uomini di Maran: il subentrato Mpoku (infortunato Gobbi, il tecnico ha scelto di rivoluzionare il suo Chievo) serve il filtrante perfetto a Floro Flores che angola di prima intenzione, Szczesny sembra inizialmente sorpreso ma riesce a ribattere in estensione. Al 36’ entra in partita Pjanic: finta sull’avversario per liberarsi il raggio di tiro, pallone appena alto. Ritmi di gara meno intensi rispetto all’avvio: Roma che prova a gestire il vantaggio e Chievo che deve riordinarsi dopo i cambi forzati (anche Pinzi per il secondo infortunato Radovanovic). Il raddoppio arriva al 39’ minuto: De Rossi si procura una punizione in posizione defilata, si incarica della battuta Pjanic che trova la testa di Rudiger, difesa veneta immobile e stacco portentoso del tedesco che firma il 2-0. Risultato – dopo una punizione di Floro Flores respinta da Szczesny in corner – con cui le due squadre giungono all’intervallo.

SECONDO TEMPO – Maran completa i cambi a disposizione: Castro resta negli spogliatoi, spazio a Sardo con il Chievo che si ridisegna secondo ruoli naturali. Il neo entrato ha subito la chance per dimezzare le distanze: colpo di testa ravvicinato nella mischia dell’area di rigore giallorossa, palla appena a lato. Ci prova anche Perotti al 6’ minuto: ambiziosa la girata, Bizzarri controlla la traiettoria. Al 9’ rapida ripartenza finalizzata da Floro Flores, provvidenziale il salvataggio di Manolas: all’11’ la Roma sfonda sulla sinistra con Digne, ottimo il servizio per l’accorrente Perotti che si libera al tiro con facilità, conclusione troppo debole. Palo di Mpoku al 12’: gran taglio dell’attaccante che spiazza la linea difensiva avversaria, si allarga troppo però al momento del tiro e spedisce sul legno. Ospiti ancora pericolosi al 20’ con una bella girata di testa tentata da Floro Flores, al 26’ gli attaccanti del Chievo scambiano rapidamente per poi liberare Hetemaj al tiro, Manolas sporca ancora la conclusione agevolando l’intervento di Szczesny, al 28’ il portiere polacco deve ribattere su Pellissier che va vicino al gol con un discreto colpo di testa da ottima posizione. Gran parata di Bizzarri sul destro a giro di El Shaarawy al 33’, al 37’ è Perotti a suggerire per il subentrato Emerson che calcia da sinistra con potenza ma non trova lo specchio. Pjanic concede il tris nel finale: perfetto il suggerimento di prima intenzione di capitan Totti al 40’ minuto, il bosniaco deposita in rete e firma il definitivo 3-0.

GIALLOROSSI IN CONTROLLO – Roma senza troppi affanni: la sblocca Nainggolan, la definisce Rudiger, sorti della gara stabilite in un primo tempo non spettacolare ma moderatamente intenso. Il Chievo, almeno nelle prime battute, ha provato a reagire sul piano delle occasioni ma con lo scorrere dei minuti ha dovuto piegarsi alla superiorità tecnica e motivazionale dell’avversario. Alcune chance per gli ospiti nella ripresa – su tutte un palo colpito da un intraprendente Mpoku – ma nel complesso ordinaria amministrazione per la banda Spalletti. Ora tocca al Napoli.

TABELLINO – ROMA – CHIEVO VERONA 3-0

Marcatori: Nainggolan (R) 18’, Rudiger (R) 39’, Pjanic (R) 85’

Ammoniti: Roma – Perotti; Chievo – Radovanovic, Hetemaj

Espulsi:

Roma (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, De Rossi (al 66’ Strootman), Nainggolan; Salah (al 59’ Totti), Perotti, El Shaarawy (al 79’ Emerson). In panchina: De Sanctis, Lobont, Gyomber, Castan, Torosidis, Maicon, Vainqueur, Iago Falque, Dzeko. Allenatore: Luciano Spalletti

Chievo Verona (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi (al 27’ Mpoku); Rigoni, Radovanovic (al 32’ Pinzi), Hetemaj; Castro (al 46’ Sardo); Pellissier, Floro Flores. In panchina: Seculin, Bressan, Spolli, Pepe, Ninkovic, Meggiorini, Inglese. Allenatore: Rolando Maran

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