L’attaccante francese ripercorre la propria carriera in bianconero

JUVENTUS TREZEGUET AGNELLI – David Trezeguet, attaccante francese attualmente impegnato con la maglia del Pune in India, è tornato a parlare del proprio passato in Italia con la maglia della Juventus. La prolifica punta ha raccontato il proprio arrivo in Italia, sottolineando l’importanza di tale capitolo fondamentale nella sua carriera: «Arrivai a 22 anni e ricordo che firmai prima di giocare la finale dell’Europeo, feci il salto di qualità che avevo sempre sognato. Alla Juve trovai giocatori straordinari: anche grandi uomini» sono le parole rilasciate ai microfoni di Mediaset. 

GIOIE E DOLORI – L’attaccante si è poi soffermato sui momenti più belli e, d’altro canto, sulle situazioni più difficili in bianconero: «La gioia? Lo scudetto del 2001/2002, quello del 5 maggio in cui abbiamo scavalcato l’Inter. Fu il primo scudetto per me, molto bello. Il dolore più tremendo fu perdere la Champions l’anno dopo: eravamo fortissimi e ci sentivamo superiori rispetto al Milan» ha ammesso Trezeguet, ripercorrendo passi importanti della propria carriera. Ultime parole sono quelle dedicate all’Avvocato Agnelli: «Non si stancava mai di ripeterci che voleva che la Juventus fosse la squadra migliore del mondo» ha concluso l’attaccante.