2014
Tre volte Djordjevic, poi Parolo: Palermo senza vittoria
La tripletta del serbo condanna i rosanero
SINTESI TABELLINO PALERMO LAZIO – La quinta giornata di Serie A si chiude col Monday Night tra Palermo e Lazio. Al Barbera andranno in scena due squadre che cercano entrambe qualcosa: il Palermo la prima vittoria in campionato, la Lazio i tre punti, dopo le ultime sconfitte brucianti. E così le due squadre danno vita ad un match a tratti noioso nel primo tempo, ma che si sblocca nel secondo grazie ad un Filip Djordjevic straripante.
PRIMO TEMPO – La partita inizia bene per i rosanero. Al 7’ Barreto smarca bene Dybala al limite dell’area: l’argentino si porta la palla sul sinistro e lascia andare un siluro rasoterra che esce di poco alla sinistra di Marchetti. Il Palermo sembra metterci più voglia della Lazio: la difesa è attenta, Vazquez e Dybala si trovano bene. La Lazio sembra un po’ spenta, con Djordjevic servito poco e male. Sono poche le occasioni per le due squadre, che si studiano senza affondare il colpo. Dopo un avvio incerto, la difesa biancoceleste prende le misure al tridente messo in campo da Iachini, anche se sulle fasce sembra concedere qualcosa. A sinistra Braafheid stringe troppo verso il centro: Belotti coglie l’occasione, e al 10’ si inserisce in area dopo aver aggirato Parolo, ma il cross è smorzato. Buona opportunità per i rosanero, che non viene sfruttata a dovere. C’è una serie di brutti scontri a metà della prima frazione. Prima Cavanda su Dybala, poi Djordjevic viene messo giù da Barreto, che a sua volta viene atterrato da Parolo, che si becca il primo giallo. Candreva cerca di scuotere i suoi al 26’, quando calcia dalla trequarti rosanero: il tiro è però centrale, Sorrentino blocca. La partita prosegue senza troppe emozioni. Al 38’ Barreto pesca bene Belotti al centro dell’area, ma il tiro della punta è deviato in angolo. Il Palermo sembra più vivo, nel complesso, soprattutto con Vazquez, ispiratissimo. Il trequartista rosanero fa impazzire la difesa della Lazio al 40’, quando parte indisturbato da centrocampo per poi fare un tunnel ai danni di De Vrij e concludere con un sinistro rasoterra verso la porta: il tiro esce di poco. Un minuto dopo Dybala si trova a tu per tu con Marchetti, ma viene contrastato dai difensori della Lazio e calcia addosso al portiere biancoceleste. Il momento del Palermo sembra ottimo per cercare con insistenza il gol prima della fine del primo tempo, ma al 45’ colpisce la Lazio: dalla destra, Candreva mette in mezzo un cross rasoterra, Sorrentino esce a vuoto e Djordjevic insacca a porta vuota, anticipando un Terzi nettamente in ritardo. Lazio in vantaggio. Passa un minuto e la Lazio può raddoppiare: Parolo ha tanto spazio, lo prende tutto e scarica a destra per Mauri, che rientra sul sinistro e calcia centrale, facile per Sorrentino. Il primo tempo si chiude così, con un bel Palermo ma con una la Lazio, per la prima volta, più concreta.
SECONDO TEMPO – La Lazio scesa in campo nella seconda frazione sembra essere più viva rispetto al primo tempo. Il Palermo però non ci sta e risponde col solito Paulo Dybala: l’argentino impegna ancora Marchetti al 5’ del secondo tempo con un sinistro da fuori area tanto potentissimo quanto inaspettato, il portiere della Lazio si salva con una respinta. Il Palermo comunque ci crede, e si vede. Dybala e Vazquez sono i talenti su cui Iachini costruisce il gioco della squadra, e proprio loro due ispirano la maggior parte delle azioni rosanero. Al 13’ De Vrij sale in cielo per chiudere un’imbucata di Dybala verso Belotti, che altrimenti sarebbe stato solo contro Marchetti. Mauri spende il suo giallo su Dybala, che lo ubriaca in dribbling al 20’ del secondo tempo. La punizione è invitante per i rosanero, e sulla palla va proprio l’argentino, che spara in mezzo rasoterra, la difesa della Lazio allontana. La partita potrebbe cambiare al 22’, quando Dybala pesca in mezzo Barreto, sponda di testa e Feddal spreca tutto all’interno dell’area piccola: il colpo di testa del difensore è improponibile, si perde sul fondo. Un minuto prima però episodio da moviola: Terzi cerca di mettere in mezzo un cross che sembra essere toccato da Braafheid con la mano, l’arbitro lascia correre. Bellissima azione della Lazio, conclusa in modo velleitario: Anderson mette in mezzo, al 25’, un bel cross rasoterra, che Djordjevic vuol finalizzare con un colpo di tacco. Sorrentino però riesce a parare, sia sul serbo, sia sul tiro di Lulic che cercava il tap in. La partita va a mille, le squadre non si fermano. Passano 30 secondi, e Vazquez pesca Rigoni sul secondo palo: il centrocampista potrebbe insaccare di testa da un metro, ma il tiro è debole, Marchetti fa sua la palla. La verve del Palermo è spenta dalla Lazio con la seconda occasione netta della partita: al 30’ Lulic serve Djordjevic dentro l’area, l’attaccante finta il tiro col destro, Terzi si siede, e il serbo può spiazzare Sorrentino col sinistro. Due a zero Lazio. La Lazio trova anche il tre a zero, a firmarlo è sempre Djordjevic. Il serbo viene lanciato sulla sinistra, Andelkovic sbaglia la chiusura di testa e spara un siluro da posizione impossibile, che prende il palo prima di gonfiare la rete. Palermo abbattuto. I rosanero però continuano a crederci: Rigoni ci prova a cinque dalla fine con un sinistro deviato che finisce in angolo. Sul ribaltamento di fronte Felipe Anderson potrebbe firmare il quattro a zero, ma una chiusura provvidenziale di Morganella chiude tutto. Il Palermo capitola al 48’, quando Parolo chiude il match con un destro da posizione defilata. Quattro a zero Lazio e tutti a casa.
COMMENTO FINALE – La vittoria è sicuramente giusta, anche se il risultato non rende giustizia ai rosanero. Il Palermo si è mostrato propositivo nel primo tempo, malgrado il gol della Lazio, ma anche nella seconda frazione. La pecca della squadra di Iachini è stata quella di non saper concretizzare le occasioni create, dal momento che Djordjevic ha insaccato le uniche tre nitide occasioni dei biancocelesti.
TABELLINO – Palermo – Lazio 0-4
Marcatori: 3 Djordjevic, Parolo (L)
Ammoniti: Parolo, Mauri, Cana, Marchetti (L) Morganella (P)
Espulsi: –
PALERMO (3-4-1-2): Sorrentino, Andelkovic, Terzi, Feddal; Morganella, Barreto (dal 37’ st Quaison), Rigoni, Lazaar (dall’11’ st Emerson); Vazquez, Belotti, Dybala (dal 31’ st Makienok). In panchina: Ujkani, Vitiello, Bamba, Pisano, Daprelà, Ngoyi, Chochev, Bolzoni, Quaison, Joao Silva. Allenatore: Iachini.
LAZIO (4-3-3): Marchetti, Cavanda, De Vrij, Cana, Braafheid (dal 32’ st Ciani), Parolo, Onazi, Lulic, Candreva (dal 13’ Felipe Anderson), Djordjevic, Mauri (dal 37’ st Ledesma). In panchina: Berisha, Strakosha, Konko, Ciani, Novaretti, Pereirinha, Ledesma, Klose, Ederson, Keita. Allenatore: Pioli.