2017
Tre rigori, tre marcatori diversi. L’Udinese nella storia della Lega
Mai nella storia della Lega di Serie A tre giocatori diversi avevano messo a segno tre rigori nella stessa partita.
Tre rigori realizzati da tre giocatori diversi: non era mai successo nella storia della Serie A. Il tabellino marcatori di Udinese-Sampdoria rimarrà negli almanacchi del calcio come i nomi di Rodrigo De Paul, Maxi Lopez e Seko Fofana, che hanno messo a segno questo singolare e curioso primato.
Ne parla la Lega Serie A nel proprio sito, elencando una serie si precedenti, ma mai nessuno così.
«Statistici all’opera per trovare i precedenti ai tre rigori realizzati da tre diversi calciatori della stessa squadra, come accaduto sabato all’Udinese con De Paul, Lopez e Fofana. La ricerca non ha scoperto nessun caso identico, e quella della Dacia Arena va quindi in archivio come la prima gara della storia della Serie A con questo particolare record».
«Scorrendo gli annali del nostro massimo campionato ci siamo imbattuti in altri primati legati ai tiri dal dischetto. La prima partita di A con 3 penalty assegnati alla stessa squadra risale al 1949, con l’Atalanta che andò a calciare dal dischetto 3 volte, realizzandone però solo 2 con Korostelev e Stradella. Sempre l’Atalanta protagonista nella prima partita della storia con 3 rigori a proprio favore trasformati. Contro l’Alessandria, il 21 febbraio del 1960, i bergamaschi segnarono sempre dagli undici metri, ma con due marcatori diversi (Marchesi due e Maschio uno)».
«Per trovare l’altro precedente di tre rigoristi diversi della stessa squadra bisogna andare al 2004, quando il Perugia contro il Bologna mandò a calciare la massima punizione Ze Maria, Fresi e Bothroyd, con quest’ultimo che fallì il suo tentativo. L’unica tripletta tutta su rigore appartiene ad Altafini, che non fallì mai i tiri liberi contro la Spal nel 1967. C’è anche chi ha sbagliato tre rigori con tre diversi tiratori, come l’Inter che contro il Verona nel 1991 ne tirò addirittura quattro, segnando con Desideri e sbagliando con Matthaus, Brehme e Ciocci».