2017

Inter, cose da Vecchi: 4 traghettatori che in pochi ricordano – VIDEO

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Stefano Vecchi ultimo (ma non ultimo) traghettatore dell’Inter dopo l’esonero di Pioli, ma di certo non il primo: Suarez, Marini, Castellini e Verdelli, i nomi che pochi ricordano e i video

Ci risiamo: dopo l’esonero lampo di Stefano Pioli, l’Inter torna nelle mani di Stefano Vecchi, il tecnico della Primavera che aveva già traghettato la squadra a inizio stagione dopo l’esonero di Frank de Boer (Ufficiale: Inter, via Pioli. Vecchi fino a fine stagione). Una situazione davvero surreale e a suo modo paradossale, se pensiamo che già Pioli doveva essere nelle idee nerazzurre in qualche modo il traghettatore dell’Inter fino a fine stagione. Eppure, magari in molto non lo ricordano (o lo ricordano troppo bene) in casa Inter la figura del traghettatore, ovvero dell’allenatore chiamato a risollevare almeno in minima parte le sorti della squadra a stagione in corso, c’è sempre stata, sin dal passato, ed anzi ha contraddistinto intere epoche: quella degli esoneri pazzi di Massimo Moratti per esempio, quando i cambi di tecnico in corso d’opera non era più l’eccezione alla regola, ma la regola all’eccezione dell’allenatore che riusciva miracolosamente a concludere la stagione. Qui di seguito ecco quattro traghettatori dell’Inter che forse in pochi rammentano bene…

Traghettatori Inter: 4 nomi che in pochi ricordano

  • Luisito Suarez – Ex bandiera dell’Inter pigliatutto degli anni ’60 di Angelo Moratti, lo spagnolo Pallone d’Oro 1960 divenne allenatore prima del Genoa e poi proprio dell’Inter nel 1974, ma mollò al termine di una stagione davvero molto travagliata. Dopo alcune avventure con fortune alterne (come allenatore del Cagliari, del Como, delle nazionali spagnole Under 21 e maggiori), Suarez negli anni ’90 divenne consulente tecnico nerazzurro e per ben due volte fu chiamato a traghettare la squadra in situazioni difficili: nel 1992 al posto del dimissionario Corrado Orrico e nel 1995, dal neo-presidente nerazzurro Massimo Moratti, figlio di Angelo, per qualche partita, al posto dell’esonerato Ottavio Bianchi, prima dell’arrivo dell’inglese Roy Hodgson.
  • Gianpiero Marini – Altra ex bandiera dell’Inter a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80, terminata la carriera divenne allenatore della Primavera nerazzurra (proprio come Vecchi, corsi e ricorsi storici). Nel 1994 subentrò ad Osvaldo Bagnoli a stagione in corso, riuscendo a trascinare la squadra in finale di Coppa UEFA e vincendo addirittura il trofeo. La stagione successiva fu sostituto da Ottavio Bianchi, con risultati non proprio incredibili (vedasi sopra).
  • Luciano Castellini – L’ex portiere di Torino e Napoli entrò a far parte dello staff tecnico nerazzurro, come preparatore dei portieri, alla fine degli anni ’80 e con tale ruolo vi rimase addirittura fino al 2004. Nel 1997 però, dopo l’esonero di Roy Hodgson, venne chiamato a ricoprire la carica di allenatore per le ultime partite di campionato. Successe poi nuovamente nel 1999, quando per quattro gare fu chiamato a sostituire l’esonerato Mircea Lucescu: farà posto poi nuovamente ed incredibilmente a… Roy Hodgson
  • Corrado Verdelli – L’ex difensore dell’Inter a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 intraprese la carriera di allenatore, terminata quella da calciatore, diventando prima tecnico della Primavera nerazzurra e poi vice di Hector Cuper. Nel 2003, a seguito dell’esonero dell’argentino, prese le redini della squadra guidando la squadra a una vittoria per 3 a 0 contro la Lokomotiv Mosca in Champions League. Dopo una settimana appena lasciò il posto ad Alberto Zaccheroni, tornando nei ranghi come vice.

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