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Totti su Ibrahimovic: «Ritiro una sua scelta, ma giocare col contagocce è pesante»

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L’ex giallorosso Francesco Totti ha parlato del possibile ritiro dal calcio giocato di Ibrahimovic

Francesco Totti, storica bandiera della Roma e del calcio italiano, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del possibile ritiro dal calcio giocato di Zlatan Ibrahimovic.

GIOCATORE IBRA – «Ibrahimovic è stato uno dei più grandi centravanti al mondo. Un giocatore magnifico sotto tutti i punti di vista: tecnico, atletico e di personalità. Un leader assoluto, un professionista esemplare con un enorme carisma. Ha segnato la storia del calcio degli ultimi trent’anni. Campioni così vorremmo che non  mettessero mai. Perché hanno regalato gioie, emozioni, sono stati l’essenza del calcio. E al calcio hanno dato la loro vita, amandolo più di ogni altra cosa».

CONSIGLIO – «È una decisione troppo personale. Io spero continui finché ne ha voglia, ma solo se il fisico gli consente di poter essere decisivo come è sempre stato. Ma giocare dieci minuti per poi fermarsi, passare più tempo in infermeria che sul terreno di gioco, essere impiegato col contagocce… Eh, così è pesante. Ibra è stato un leone in campo e fuori. Io che lo stimo tanto gli auguro di non trasmettere mai un senso di tenerezza in chi lo vede in seconda fila in panchina o peggio ancora fare fatica in campo. Io nell’ultimo mio anno, rivedendomi in tv, in panchina, mi facevo tenerezza».

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