2014
Totti fa, la Roma disfa: a Mosca finisce 1-1
Un capolavoro del capitano non basta ai giallorossi
Beffa pura. La Roma pareggia per 1-1 a Mosca, in un match controllato dal primo all’ultimo minuto. I giallorossi, avanti grazie ad una magia su punizione di Francesco Totti, vengono raggiungi da un gol di Berezutski a tempo scaduto. Un gol beffardo, figlio di un cross sfiorato da molti giocatori e terminato alle spalle di De Sanctis. Qualificazione non compromessa, ma sicuramente più difficile: sarà decisiva, a questo punto, la gara dell’Olimpico con il Manchester City.
PRIMO TEMPO – Clima surreale all’Arena Chimki di Mosca, tra gelo – la temperatura, al momento del fischio di inizio, era di -8 gradi – e silenzio quasi tombale – la gara si è disputata a porte chiuse per la squalifica imposta dalla Uefa al club russo dopo i disordini dell’andata. E la Roma, almeno nei primi minuti, risente delle difficoltà della gara: i giallorossi, senza il genio di Pjanic in mezzo al campo, non riescono mai a verticalizzare il gioco, limitandosi ad uno sterile possesso palla orizzontale. I padroni di casa, invece, provano ad impensierire i giallorossi in ripartenza: Schennikov sorprende Florenzi al sesto minuto, ma il suo cross viene neutralizzato da De Sanctis. Che, qualche istante più tardi, rischia di combinarla grossa: rinvio errato, proprio sui piedi di Musa. L’esterno nigeriano serve Doumbia, rimontato in maniera provvidenziale dall’ottimo Manolas. La verve offensiva dei padroni di casa – privi di Tosic, relegato in panchina – è comunque poca roba: Dzagoev impensierisce il portiere romanista con un destro violento dalla distanza. L’occasione più pericolosa nasce da un errore del duo Holebas-Astori: De Sanctis, con un’ottima uscita bassa, respinge la conclusione a botta sicura di Doumbi. Poi, negli ultimi dieci minuti di gioco, la Roma si scatena: al 35esimo, Florenzi – servito da un assist meraviglioso di Francesco Totti – va vicino al gol con un insidioso tiro-cross, su cui Ljajic non arriva per questione di centimetri. Poi, a tempo quasi scaduto, il jolly di Garcia – oggi schierato da terzino – si guadagna una punizione dal limite dell’area dopo aver messo in scena uno slalom degno del miglior Alberto Tomba. Manna dal cielo per Totti: il capitano lascia partire un bolide con il collo esterno del piede, freddando l’incolpevole Akinfeev. Nell’unico minuto di recupero, Florenzi sfiora il raddoppio: pregevolissimo destro al volo, respinto in corner dal portiere russo.
RIPRESA – Probabilmente tranquillizzati dal vantaggio ottenuto nel finale di primo tempo, i giallorossi rientrano in campo con poca cattiveria agonistica. E il Cska, nel primo quarto d’ora, mette sotto gli uomini di Rudi Garcia: De Sanctis e Astori anticipano Dzagoev ed Eremenko in maniera provvidenziale. La pressione dei russi, però, apre il fronte a diverse ripartenze della Roma: e se Gervinho non è in giornata, a sfruttare gli spazi sono i centrocampisti. Nainggolan su tutti: intorno all’ora di gioco, il belga salta due avversari e si presenta solo a tu per tu con Akinfeev. Ma spreca una clamorosa occasione, aprendo troppo il piatto destro. Slutski prova a cambiare qualcosa, inserendo Milanov e, forse un po’ troppo tardivamente, Tosic. Ma la sostanza non cambia: la Roma chiude molto bene ogni spazio, e riparte in contropiede. Nel finale, Ljajic va ad un passo dal raddoppio – miracoloso Akinfeev – poi è Keita, a pochi passi dalla porta, a non trovare l’impatto con la sfera su un pallone delizioso calciato da Florenzi. Il primo brivido del secondo tempo lo porta Dzagoev: su una palla persa in modo banale da Iturbe, il centrocampista prova una sforbiciata dall’altezza dell’area di rigore, non trovando l’impatto con la sfera. È il preludio al gol del pareggio, che arriva a tempo scaduto: cross beffardo di Berezutski, sfiorato da Eremenko e Doumbia, che finisce alle spalle di De Sanctis.
COMMENTO – Una Roma cinica e molto quadrata regge per quasi tutto il match, controllando e gestendo la gara senza nemmeno troppe difficoltà. I giallorossi, trascinati da Francesco Totti e Alessandro Florenzi, sprecano diverse occasioni per chiudere la partita, e nel finale incassano un pareggio beffardo. Al di là dell’errore della retroguardia, la beffa nasce dall’ennesimo pallone perso in fase di ripartenza. Buona, nel complesso, la prova della squadra di Garcia, che aveva saputo resistere anche nei momenti di grande difficoltà.
TABELLINO – CSKA MOSCA – ROMA 1-1
Marcatori: Totti (ROM) al 44’ pt, Berezutski (CSKA) al 48′ st.
Ammoniti: Dzagoev (CSKA) al 38’ pt per gioco scorretto, V. Berezutski (CSKA) al 43’ pt per gioco scorretto, Schennikov (CSKA) al 39’ st per gioco scorretto
Espulsi:
CSKA MOSCA (4-1-4-1): Akinfeev; Fernandes, V. Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Natcho; Cauna (dal 19’ st Milanov), Dzagoev, Eremenko, Musa (dal 35’ st Tosic); Doumbia.
In panchina: Chepchugov, Nababkin, Chernov, Efremov, Vitinho. Allenatore: Leonid Slutski
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Cholevas; Nainggolan (dal 37’ st Strootman), De Rossi, Keita; Gervinho (dal 32’ st Iturbe), Totti, Ljajic (dal 42’ st Pjanic).
In panchina: Skorupski, Cole, Somma, Pjanic, Destro. Allenatore: Rudi Garcia
Arbitro: Felix Brych (GER)
Assistenti: Mark Borsch (GER) – Stefan Lupp (GER)
Quarto ufficiale: Marco Achmüller (GER)
Arbitri Addizionali d’Area: Bastian Dankert (GER) – Marco Fritz (GER)