2018
Totti e l’addio alla Roma: «Spalletti ha spinto più di tutti. E la società…»
Fu la società a volere l’addio di Totti, con Spalletti sul banco degli imputati. La frecciatina dell’ex capitano della Roma
Francesco Totti ha rilasciato un’intervista uscita stamattina in Il Venerdì – La Repubblica in cui tratta diversi temi legati alla sua carriera da giocatore e dirigente. Parole ricche di spunti come si evince anche dai tanti stralci della sua biografia di prossima uscita, ‘Un capitano’ e anticipati in queste ore. Nel corso dell’intervista con il settimanale de La Repubblica, però, l’ex capitano della Roma ha trattato anche il delicato argomento riguardante il suo addio al calcio e il rapporto burrascoso nell’ultima stagione con l’allora tecnico Luciano Spalletti. Su quell’episodio, l’attuale dirigente giallorosso ha lanciato una frecciatina al tecnico di Certaldo ma anche alla società.
«Non è stato un mio pensiero, ma una cosa voluta dalla società. È l’unica ombra che s’è creata tra me e la Roma. Perchè un conto è decidere con la propria testa e un altro farsi mettere i paletti da altri. Certo, mi rendo conto che finché stai lì non vorresti mai smettere – ricorda Totti nell’intervista – Ma non pretendevo di continuare 60-70 partite all’anno. Volevo solo restare a disposizione. Spalletti? È quello che ha spinto di più. Con la società erano una cosa sola» conclude l’ex capitano della Roma chiarendo i principali responsabili dal suo addio forzato al calcio.