Champions League

Tottenham e Ajax in semifinale senza spendere, ma non fate la morale alla Juventus!

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Tottenham e Ajax accedono alla semifinale di Champions League senza investimenti sul mercato, ma le critiche alla Juve sono ingiuste

Il Tottenham e l’Ajax entrano nella storia, conquistandosi a sopresa un posto in semifinale a discapito di Manchester City e Juventus. Le due squadre erano date per sfavorite contro le due big europee, ma hanno ribaltato i pronostici offrendo prestazioni da urlo ai propri tifosi.

Mauricio Pochettino si può togliere qualche sassolino dalle scarpe dopo la gara dell’Etihad Stadium. A fine estate erano piovute critiche all’indirizzo del club, a causa dell’immobilismo sul mercato. Zero entrate e zero uscite, nessun cambiamento sostanziale nell’undici titolare. Eppure ora il Tottenham è tra le prime quattro squadre di Champions League, senza aver mosso un dito sul mercato.

Nemmeno l’Ajax è stato particolarmente attivo dal punto di vista degli acquisti: la cessione più importante è stata quella di Justin Kluivert per 17 milioni, mentre Dailey Blind e Dusan Tadic sono costati in totale circa 27 milioni. Buona parte dello zoccolo duro dei lancieri proviene dall’Academy.

Dopo la sconfitta contro gli olandesi i quotidiani di tutta Italia si sono scagliati contro la Juventus, ritenuta spendacciona in confronto alle due formazioni. Tanti soldi sprecati per Cristiano Ronaldo e compagnia bella. La critica però è sterile, dal momento che i bianconeri hanno sì registrato un bilancio negativo sul mercato di circa 150 milioni, ma si tratta di un’eccezione. Inoltre, i giocatori chiave della squadra come Giorgio Chiellini, Miralem Pjanic e Mario Mandzukic, non sono arrivati a seguito di spese folli. Guai, quindi a parlare di fallimento in questo senso: la Juve non è il Manchester City di Guardiola, che dal suo arrivo ha fatto spendere 600 milioni senza poi ottenere risultati soddisfacenti sul campo.

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