2019

Torres saluta tutti: «Ho ascoltato il mio corpo, non mi divertivo più»

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El Niño Torres spiega, in conferenza stampa, i motivi della propria decisione: «Volevo lasciare questo sport con la coscienza pulita»

Dopo 18 anni di carriera, Fernando Torres dice addio al calcio giocato. Dopo aver fatto sognare i tifosi di Atletico Madrid, Chelsea e Liverpool lo spagnolo dal Giappone spiega i motivi che l’hanno portato a questa scelta. Le sue parole.

PARTITA D’ADDIO – «Grazie a tutti per essere qui in un momento così importante per me. La mia ultima gara giocata sarà il prossimo 23 agosto a Tosu in un match contro il Vissel Kobe dei miei amici Iniesta e Villa, sarà una sfida che mai avrei immaginato. Credo sia un momento iconico, perfetto: la decisione è relativa a una questione di forma e mentale. Ho ascoltato il mio corpo: non mi stavo divertendo tanto come prima, per questo credo sia onesto dire basta ora. Voglio lasciare il calcio con la coscienza pulita». 

TORNARE ALL’ATLETICO – «Tutti sperano che torni all’Atletico: l’Atleti è la mia vita e potrei tornarci in futuro. Ho bisogno di formarmi, di studiare: non voglio tornare lì per essere un volto. Se torno è per aiutare l’Atletico ad essere un club migliore».

CARRIERA – «Mi sento molto orgoglioso per aver vissuto tutto ciò che ho passato, in tutte le squadre in cui ho giocato e contro tutti i grandi avversari che ho affrontato. Ho avuto la fortuna di giocare in alcune delle migliori squadre del mondo e di vincere i trofei più importanti, per questo mi sento fortunato. Ho passato momenti duri, ma sono sempre stato circondato da persone che mi hanno aiutato: loro saranno con me in futuro, dove mi aspettano grandi sfide»

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