2015
Torres: «Il Milan non ha rispettato i patti»
L’attaccante, passato all’Atletico Madrid, ha un appunto da fare
Il suo passaggio dal Milan all’Atletico Madrid a gennaio pareva tutto sommato pacifico: Fernando Torres, originariamente in prestito dal Chelsea, in rossonero non ha mostrato il meglio di sè onestamente, ed infatti alla fine è tornato nel club che anni fa lo aveva lanciato nel calcio che conta. Qualche risentimento nei confronti del Milan però, evidentemente, deve esserci, se è vero come è vero che oggi lo spagnolo, dalle colonne di AS, ha precisato un paio di concetti interessanti.
UNA PROMESSA E’ UNA PROMESSA – Così Torres: «La situazione è questa: sono andato in rossonero con certe aspettative e con un’idea precisa che però non si è concretizzata. Ero andato in Italia per essere un giocatore importante, ma ad un certo punto non mi sentivo più tale: ero dentro e fuori la squadra, un giorno giocavo e l’altro no, non erano questi gli accordi iniziali. I miei rapporti con la società erano ottimi e non ho nulla da rimproverarmi, ma quando vedi che le cose non vanno al meglio e sei a disagio, devi cambiare la situazione». Torres si riferisce probabilmente alle panchine a cui spesso Inzaghi lo ha relegato.