2017
Torreira e la Sampdoria: «Siamo un grande gruppo, abbiamo fame»
Lucas Torreira è la rivelazione della nostra Serie A, l’uruguayano elogia Giampaolo: «Lui è un vero maestro di calcio»
Lucas Torreira è il nome sulla bocca di tutti in Serie A: la sua esplosione alla Sampdoria è ormai manifesta. Di Giampaolo in Giampaolo, dunque: un segno del destino. «Già. Devo molto a Federico, mi ha insegnato tanto. Ma prima di arrivare alla Samp non conoscevo il mio attuale allenatore. Non so se i due abbiano parlato di me: resta il fatto che mi sono trovato subito bene in blucerchiato. Ma al di là della stima che il tecnico mi dimostra, so bene che devo essere all’altezza del compito che mi viene attribuito. Penso di essere cresciuto tanto grazie al lavoro, all’impegno quotidiano e agli insegnamenti dell’allenatore, peraltro, un vero maestro di calcio». Lavorare con Giampaolo è semplice per Torreira: «Capisco in fretta ciò che lui vuole che io faccia ed eseguo. Penso sia il tecnico giusto per le mie caratteristiche di gioco».
RIMANERE FORTI – La Samp, quest’anno, nonostante le cessioni sul mercato pare ancora più forte… «Siamo cresciuti tantissimo. Vogliamo sempre migliorare e soprattutto vincere il più possibile. La nostra è una mentalità da grande squadra e cerchiamo di aumentare la nostra convinzione per poterlo diventare: il nostro gruppo ha una fame incredibile. Per capire chi siamo veramente dovremo aspettare ancora un po’». Eppure le partenze in estate sono state pesanti, ma Torreira minimizza su “Tuttosport”: «Chi è arrivato possiede la stessa qualità ed è riuscito a entrare nel gruppo senza problemi. Poi c’è stato il vantaggio di partire da un nucleo, diciamo storico, integro che ha agevolato l’inserimento dei nuovi. Duvan, per esempio, è diverso da Muriel e Schick, ma sa tenere palla davanti e fa salire la squadra oltre a segnare e a regalare assist. Ramirez è fortissimo e non lo si è ancora visto al massimo delle sue possiiblità. Ha ancora bisogno di un po’ di tempo».
JUVENTUS – Alcune big, tra cui anche la Juventus, hanno messo gli occhi su di lei. «Quando indosso la maglia di una squadra è come se entrassi in una famiglia e il mio primo obiettivo è di dare sempre il massimo. Certo, mi riempie d’orgoglio sapere di piacere ad altre società di primo piano, ma adesso sono concentrato unicamente sulla mia Samp. E poi sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi parlare di future destinazioni. Il mio obiettivo adesso è arrivare il più in alto possibile con questi colori indosso». Domenica a Marassi arriva la Juventus. «Farei di tutto pur di riuscire a battere i bianconeri. Non sarà facile, dovremo prepararla bene, scendere in campo concentrati e dare più del massimo. Poi, in questi casi, le parole non servono: contano solo i fatti».