2019
Toro, tre innesti di qualità per spiccare il volo verso l’Europa
Chiusa con un successo una stagione oltre le aspettative, ora il Toro è pronto a crescere ancora per inseguire l’Europa
Non c’è delusione fra il popolo granata per la mancata ammissione all’Europa. Dopo la vittoria sulla Lazio è andata in scena una festa per celebrare l’addio al calcio di Emiliano Moretti e salutare una squadra protagonista di una stagione da record. Ma soprattutto c’è la volontà di guardare avanti, confermare quasi in blocco la rosa e rinforzarla per permettere al Toro di puntare senza remore all’Europa.
«I migliori di questa stagione devono restare tutti, servono due o tre acquisti mirati, in grado di competere con chi ha giocato con continuità». Con queste parole Walter Mazzarri detta le linee guida per il mercato estivo, profilo che il presidente Cairo ho immediatamente confermato. Il numero uno della società ha annunciato l’immediato riscatto dal Chelsea dell’eterno nigeriano Ola Aina per 10 milioni, prima mossa per confermare un gruppo che è cresciuto partita dopo partita.
Anche i senatori del gruppo hanno sposato la filosofia societaria, poiché De Silvestri ha parlato di “asticella da alzare” per la prossima stagione, e Sirigu di “ottime basi per il futuro” poste e su cui lavorare. Segnali importanti, che testimoniano la volontà dello spogliatoio di proseguire insieme in modo pressoché compatto anche nella prossima stagione.
La mancata qualificazione alla Champions da parte del Milan potrebbe però spalancare prospettive inattese ai granata. Il Toro infatti potrebbe già tornare in Europa già a fine luglio. Se la camera Giudicante dell’Uefa dovesse nuovamente escludere i rossoneri dalle competizioni europee, toccherebbe quindi agli uomini di Mazzarri disputare i turni preliminari a partire dal 25 luglio. Un’eventualità che il tecnico livornese non vivrebbe come “un ripescaggio”, come ha ribadito dopo la vittoria sulla Lazio. Il presidente Cairo non si è voluto invece sbilanciare in merito, in attesa del responso che arriverà al più tardi da Nyon ai primi di giugno.