Serie A
Toro, Mazzarri punzecchia Djidji: ora ha due mesi per meritarsi la riconferma
Toro, Mazzarri punzecchia Djidji dopo il pareggio con la Fiorentina: ora ha due mesi per meritarsi la riconferma
Due mesi ed una riconferma. Quella che dovrà meritarsi Koffi Djidji al Torino, nel corso della volata finale cui i granata sono iscritti con traguardo sull’Europa. Dopo le convincenti prestazioni iniziali agli ordini di Walter Mazzarri, complice qualche problema fisico di troppo, il centrale franco-ivoriano ha infatti visto calare il proprio rendimento. Un trend confermato quest’oggi contro la Fiorentina, con un grave errore di reparto che ha favorito la rete di Simeone e troppe occasioni concesse ai viola. Neutralizzate soltanto dal solito, monumentale, Sirigu.
Una situazione che non è certo sfuggita all’attento sguardo del tecnico granata in panchina, che nel post-partita ha punzecchiato il reparto: «Non sono contento della prestazione, dietro abbiamo patito molto l’assenza di N’Koulou». Una frecciata che ha come principale indiziato proprio Djidji, il più traballante della difesa a tre nella trasferta di Firenze. Con ai lati un Moretti ormai alle ultime uscite della carriera ed un Izzo sempre più leader del reparto se non addirittura dell’intera squadra.
In questo scenario, insomma, l’ex Nantes dovrà ora meritarsi una conferma che fino a qualche settimana fa pareva scontata e tuttora è naturalmente molto probabile. A maggior ragione perché lo stesso Moretti libererà con ogni probabilità uno slot in rosa. Ma alle spalle degli attuali difensori ci sono intriganti giovani che spingono, forti dell’esperienza che stanno maturando in Serie A. A partire da Lyanco per arrivare fino Bonifazi, tesserati granata che si stanno facendo le ossa in prestito al Bologna e alla Spal. Djidji e compagni sono avvisati.