2018

Toro, un Mazzarri motivatore. Il suo nuovo motto: «Possiamo vincere contro chiunque»

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L’allenatore granata, Walter Mazzarri, parla in conferenza stampa per presentare il match domenicale contro il club campano

Nella conferenza stampa odierna, Walter Mazzarri ha presentato il suo Toro che, lo vedrà scontrarsi contro un assopito Benevento. Tanti sono i temi che il tecnico ha affrontato. Il più importante è sicuramente la ripresa di Andrea Belotti, dopo l’ulteriore infortunio (LEGGI qui le dichiarazioni di Mazzarri sul rientro del “Gallo”).

«Se facciamo le cose per bene, possiamo vincere contro chiunque». Questo è il pensiero con cui l’allenatore granata ha aperto la sua “chiacchierata”. Un messaggio chiaro e molto diretto verso i suoi giocatori. Proprio come è il temperamento di Mazzarri. Si può dire che, i ragazzi del Toro, da un mese a questa parte, possano contare su un vero motivatore. Oltre che su un tecnico pieno di esperienza.

Le sue enormi capacità relazionali sono solo un bene per una squadra che, in poco tempo, si è vista togliere le sicurezze che aveva (anche se poche) da sotto i piedi. Ma Walter Mazzarri, per ora, è riuscito in un piccolo miracolo: non far rimpiangere Sinisa Mihajlovic. Anche se ancora una buona parte di tifoseria è nettamente divisa su questo aspetto. Sarà per paura o per una preferenza tecnica/tattica diversa?

Ora c’è da pensare al presente. Bisogna fare bene, proprio come lo si era fatto nella sfida contro il Bologna. Partita vinta, come non si vedeva da tempo e, che ha dato il via all’era Mazzarriana. Il match contro il Benevento potrebbe sembrare uno “specchietto per le allodole”. Il club campano sicuramente non se la sta passando bene nei bassifondi della classifica. Ma questo non significa che non sia un avversario facile da battere. «De Zerbi ha detto che verranno qui a fare i kamikaze: hanno intenzione di giocarsela». Queste, le parole del tecnico avversario che, l’allenatore granata ha riportato. Spesso le situazioni più ovvie, vengono ribaltate dalla dura realtà. Si spera non sia il caso di Torino-Benevento, chiaramente.

Altro tema importante trattato nella conferenza al “Grande Torino” è la situazione degli infortunati. Tante le assenze che il Toro dovrà saper gestire fuori e dentro il campo. Prima fra tutte è l’indisponibilità di Lyanco: «Il difensore ha almeno una ventina di giorni di stop ancora». E su il giovane gioiellino Edera: «È vicino al rientro anche se non è ancora a disposizione». Invece, il caso quasi mai risolto che porta il nome di Barreca, sembra arrivato al capolinea. Positivo fortunatamente. Il terzino è finalmente in gruppo, dopo una pubalgia che, ha fatto tremare per un po’ di tempo i supporter. Abbattuti al solo pensiero di non poter più vedere il loro ragazzo, cresciuto tra le mure della società di Via Arcivescovado. Felicità a parte per le buone notizie, sia Antonio Barreca che l’argentino Cristan Ansaldi, anche se pronti, non potranno partire da titolari. Le parole del mister, a riguardo, sono molto esplicative: «Non si può rischiare di avere più giocatori in campo dall’inizio che non abbiamo i novanta minuti nelle gambe. Non ci si può permettere di fare cambi forzati».

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