2019
Toro, l’Europa League porta entusiasmo e avvicina i rinforzi
L’ammissione alla prossima Europa League ha scatenato l’euforia fra i tifosi granata, e la società stringe i tempi sul mercato
Domani il Toro si radunerà al Filadelfia, anticipando di una settimana il programma in seguito al ripescaggio in Europa League. I cancelli della casa granata si apriranno alle 16,45 per permettere ai tifosi di salutare la squadra alla prima seduta stagionale. E’ facile ipotizzare il sold out anche se non saranno presenti nuovi acquisti, perché la notizia dell’ammissione in Europa ha scatenato l’entusiasmo del popolo granata. Mazzarri farà lavorare il gruppo in città fino a domenica, prima di partire per il ritiro di Bormio.
L’obiettivo della società è quello di portare proprio in Valtellina i primi rinforzi, in modo che possano essere utilizzabili sin dal primo turno preliminare del 25 luglio. Continua il forcing con il Napoli per Verdi e Mario Rui, obiettivi numero uno del mercato granata. La distanza per quanto riguarda il doppio acquisto resta sensibile, ma per il fantasista lombardo il Toro è pronto a fare uno sforzo. Verdi inoltre vuole il Toro, e con ogni probabilità sarà il primo acquisto della stagione. Per Mario Rui si prospettano tempi più lunghi, e restano valide le piste che portano a Laxalt del Milan all’olandese Ouwejan dell’Az Alkmaar. A sinistra prende quota anche il nome di Masina, ex del Bologna ora al Watford.
Dopo l’addio di Ichazo, arrivato a scadenza di contratto, il Toro cerca anche un secondo portiere, giovane e di prospettiva. L’alternativa a Sirigu, nella stagione con l’impegno aggiuntivo dell’Europa League, potrebbe essere Stefano Gori. Protagonista assoluto della promozione del Pisa in Serie B, l’estremo difensore classe ’96 è ora uno dei papabili al delicato ruolo di dodicesimo. Cresciuto nel vivaio del Brescia, Gori è seguito anche dal Cagliari. Nei prossimi giorni il Toro dovrà anche sfoltire la rosa. Il primo a partire potrebbe essere Lucas Boyé, reduce da una stagione altalenante all’Aek Atene.