2019

Toro, la corsa per la fascia sinistra vede la rimonta di Laxalt

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Nella ricerca ad un’alternativa ad Ansaldi sulla corsia mancina del Toro, torna prepotentemente d’attualità il nome dell’uruguayano Laxalt

Il mercato spesso vive sulle opportunità, inattese e per questo da cogliere senza indugio, e per il Toro questa potrebbe essere Diego Laxalt. L’esterno uruguayano è fuori dal nuovo progetto milanista, e con l’acquisto di Theo Hernandez da parte dei rossoneri potrà essere acquistato a prezzo di saldo. Laxalt è stato corteggiato già in diverse occasioni dal Toro, sin da quando ha gelato l’Olimpico con una doppietta bloccando i granata sul pareggio alcune stagioni fa.

L’occasione di aggiudicarsi un giocatore come l’ex genoano a condizioni vantaggiose ha però scatenato le attenzioni di diversi club importanti. Laxalt non è infatti finito solamente nel mirino del granata, ma su di lui sono piombate anche Atalanta, Zenit San Pietroburgo e Newcastle. L’uruguayano non è al momento il principale obiettivo per la fascia mancina di Mazzarri, ma certamente una delle alternative principali. Le pretese del Napoli per Mario Rui restano al momento esagerate per il Toro, che preferisce attendere che con il passare dei giorni la società campana possa abbassarne il prezzo.

Con la società azzurra i granata continuano a parlare di Simone Verdi, e rispedita al mittente la richiesta di informazioni su Izzo, si prosegue a trattare. Ancelotti proprio ieri ha aperto alla cessione del trequartista pavese, avvicinandolo decisamente al Toro. La volontà del giocatore è quella di tornare a vestire il granata, la speranza è quello di poterlo portare a Bormio il più presto possibile. Tra Dimaro, dove è in ritiro il Napoli, e la Valtellina ci sono meno di 100 chilometri, ma non è quella la distanza decisiva per la riuscita dell’operazione. Determinanti sono i 7 milioni di differenza nella valutazione del giocatore data dalle due società, differenza che potrà essere colmata in parte con alcuni premi.

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