2019
Toro, la buona gestione societaria può portare in Europa
Il Toro premiato ancora una volta come esempio per l’ottima gestione societaria, e i conti in regola potrebbero aprire le porte dell’Europa
Il Toro è stato premiato ancora una volta a Football Leader, l’evento organizzato dall’Associazione Italiana Allenatori, per il Fair Play Finanziario. Il sodalizio granata e il presidente Cairo sono quindi indicati come esempio virtuoso da seguire nella gestione societaria. Un premio, quello ritirato dal dg Comi a Napoli, che non arricchisce la bacheca granata, ma che in questo momento storico ha un valore molto importante.
Sono infatti giorni in cui il Milan è in attesa del giudizio dell’Uefa proprio per il bilancio in rosso, dopo anni di gestione dissennata. La decisione della Commissione Giudicante di Nyon arriverà a giorni, e la possibilità di una estromissione dei rossoneri dalle coppe non è affatto da escludere. Per il Toro la promozione in Europa sarebbe allora del tutto meritata, non solo per quanto fatto in campo, ma soprattutto per l’ottima gestione operata dalla dirigenza dietro la scrivania.
A questo proposito il direttore generale Comi si è espresso così: «Ci fosse l’opportunità di giocare in Europa saremmo prontissimi, ma non dipende da noi, quindi è inutile pensarci. Il nostro obiettivo comunque è l’Europa, il presidente Cairo è un uomo ambizioso e anche quest’estate saprà stupirci». E un eventuale approdo in Europa aiuterebbe non poco il numero uno granata sul mercato. Non solo per la maggiore disponibilità economica, ma anche per l’appeal che la società potrebbe avere sui giocatori in sede di trattativa. I napoletani Mario Rui e Verdi, sogni di questo inizio estate, si avvicinerebbero sensibilmente con la prospettiva di potersi esibire su tre palcoscenici diversi.