2018
Toro, che fine ha fatto Vitalie Damascan?
Toro, che fine ha fatto Vitalie Damascan? Il giovane attaccante moldavo gioca soltanto in Nazionale: non ha ancora trovato spazio con Mazzarri, ma nemmeno in Primavera…
Prima thriller e poi giallo, l’avventura di Vitalie Damascan con il Torino per ora è un film. Ancora distante dal lieto fine. Perché il giovane attaccante moldavo, classe 1999, con indosso la casacca granata non ha ancora disputato un solo minuto ufficiale. Troppo acerbo per scalare le esigenti gerarchie offensive di mister Mazzarri, al contempo troppo maturo per venir “confinato” nella Primavera di Coppitelli. Così la punta di Soroca ha collezionato finora appena tre presenze in stagione, tutte con la propria Nazionale. Venerdì sera, infatti, Damascan ha fatto il proprio esordio da titolare con la selezione maggiore della Moldavia nel confronto di Nations League vinto per 2-0 contro San Marino, venendo per altro sostituito in avvio di ripresa. In precedenza, a settembre, una presenza con l’Under 21 ed uno scampolo di partita sempre nella neonata competizione della Uefa contro la Bielorussia.
In totale fanno 167′ in campo, a fronte delle panchine collezionate in serie sotto la Mole. Dove è approdato in estate dallo Sheriff dopo una lunga telenovela di mercato. Il thriller di cui sopra, appunto. Acquistato da Petrachi nella scorsa sessione invernale per un milione e mezzo di euro, infatti, Damascan è approdato effettivamente in Italia soltanto una volta conseguito il passaporto romeno da comunitario. Per poi colorare gradualmente di giallo la propria avventura in terra sabauda. In cui si allena quotidianamente al Filadelfia con la prima squadra di Mazzarri, dove però gli spazi si sono ulteriormente ridotti con l’arrivo last minute di Zaza in estate. E in cui non ha mai fatto la spola con la Primavera, al contrario di quanto sta regolarmente avvenendo – per esempio – con il coetaneo Ferigra. Anche perché i frequenti acciacchi in questo avvio di stagione hanno sovente ridotto le rotazioni offensive di WM in settimana e il ventaglio di opzioni dalla panchina in partita. Dove il giovane moldavo si è seduto sette volte nelle prime otto giornate, confidando innanzitutto nelle finestre dedicate alla Nazionale per mettere nelle gambe minuti e nella testa fiducia.
Domani sera la Moldavia sfiderà la Bielorussia e Damascan spera di poter poter bissare la presenza da titolare appena raccolta contro San Marino. A patto che rappresenti, però, un viatico verso un più costante impiego anche con indosso la casacca granata. In prima squadra piuttosto che, a questo punto, in Primavera.
@DanieleGalosso