2019
Toro, i riscatti di Djidji e Aina il primo compito di Bava
Massimo Bava sarà il successore di Petrachi, il primo compito del nuovo ds granata sarà quello di decidere il destino di Djidji e Ola Aina
Domani con la gara con la Lazio si chiuderà dopo dieci anni l’era Petrachi per il Toro, un periodo lungo in cui il direttore sportivo ha regalato plusvalenze importanti alla società granata, tra acquisti più o meno riusciti. L’eredità del ds passerà nelle mani di Massimo Bava, che dopo aver riportato il settore giovanile granata agli antichi fasti, ora avrà il compito di guidare la prima squadra verso il definitivo salto di qualità.
Primo di impostare un mercato in grado di rinforzare il gruppo di Mazzarri, Bava dovrà decidere il futuro dei giocatori in prestito e di quelli in forza alla squadra su cui la società vanta un diritto di riscatto, come Djidji ed Ola Aina. L’ivoriano è stata una delle sorprese più piacevoli della stagione, e finché la salute lo ha assistito ha conteso una maglia da titolare a Moretti. La decisione del romano di appendere le scarpe al chiodo aprono un vuoto nella rosa, ed è probabile che il Toro eserciti il diritto di riscatto sul giocatore. Il Nantes ha fissato a 3,5 milioni il prezzo di Djidji, un esborso contenuto per un giocatore affidabile entrato perfettamente nei meccanismi difensivi di Mazzarri.
Più incerto invece il futuro di Ola Aina. Il ventitreenne arrivato dal Chelsea ha alternato prove convincenti ad altre non all’altezza, e soprattutto col passare dei mesi non ha messo in mostra i progressi che si attendevano. L’esuberanza fisica del nigeriano non è stata accompagnata da una crescita sotto il profilo tecnico e tattico, e i dieci milioni da versare al club di Abramovich per acquistarne il cartellino sono una cifra piuttosto elevata. Per questo Bava ed il Toro stanno riflettendo sul da farsi, muovendosi intanto sul mercato per valutare possibili alternative, quali Mario Rui, Lazzari e Di Lorenzo.