2019
Toro, è assalto a Lyanco, ma per Cairo è il futuro dei granata
Sono bastati 6 mesi a Bologna a Lyanco per attirare le attenzioni di molti club, ma per il Toro il brasiliano è incedibile
Sono tanti gli uomini mercato del Toro dopo la bella stagione dei granata, e tra questi c’è soprattutto Lyanco. Il brasiliano, lasciatosi alle spalle due anni di infortuni, ha finalmente trovato continuità con Mihajlovic a Bologna. Sono infatti bastate 13 partite in rossoblu al brasiliano per dimostrare tutto le sue qualità, e attirare le attenzioni di diversi club importanti. Il suo talento, seppur condizionato da continui problemi fisici, si era già rivelato in granata, e ora il presidente Cairo è pronto a riaccogliere Lyanco per farne un punto fermo della squadra del presente e del futuro.
La linea difensiva è stata il punto di forza della squadra di Mazzarri, e per il brasiliano non sarà semplice trovare spazio con Izzo, Nkoulou e Djidji. Senza dimenticare alternative come Bremer e Bonifazi, di rientro dalla Spal. Nella speranza di poter approfittare di questa incertezza molte squadre hanno messo nel mirino Lyanco, che vuole giocare con continuità. Prima fra tutte il Bologna, dove Mihajlovic, che lo ha fatto esordire in A in granata, e lo ha rilanciato all’ombra delle due torri, farebbe di tutto pur di riaverlo a disposizione. I rossoblu, per di riuscire nell’operazione, sarebbero persino disposti a trattare anche Zaza, in uscita dal Torino.
Ma sul giocatore sono piombati anche club impegnati nelle coppe europee, italiani ed esteri. Il Napoli è l’ultima delle pretendenti, alla caccia di un elemento in gradi di alternarsi con Albiol e prenderne il posto in futuro. Gli azzurri dispongono di un argomento cui i granata sono molto sensibili come Verdi, ma le trattative tra Cairo e De Laurentiis, non sono mai semplici, specie dopo quella per Maksimovic. La Roma di Petrachi, pronta ad una svolta giovane, guarda proprio a Lyanco per rimpiazzare il partente Manolas, ma tra Cairo ed il suo ex ds non esiste la possibilità di una operazione.
Dall’estero si registrano poi gli interessamenti di Psv e Zenit San Pietroburgo, altre squadre che potrebbero offrire al giocatore una vetrina come la Champions League. Ma Cairo non è disposto a trattare con nessuno per il suo gioiello brasiliano che potrà partire solo se Mazzarri non lo riterrà idoneo al suo modulo di gioco.