2020

Toro, classifica da brividi ma Giampaolo resiste in panchina. Ecco perché

Pubblicato

su

Avvio di stagione shock per i granata ultimi in classifica, ma contro il Napoli si sono visti segnali di risveglio. C’è una classifica da risalire

Il Toro è ultimo in classifica, ma al momento Giampaolo resiste. E’ stato un avvio di stagione disastroso ma le ultime prestazioni, e in particolare gli ultimi 90 minuti contro il Napoli, hanno convinto la società a rinnovare la fiducia in un progetto che non è ancora decollato. Il momento in cui probabilmente è cambiato qualcosa è stato dopo il gol di Izzo, con quell’esultanza rabbiosa verso la panchina ad abbracciare proprio Giampaolo. Che evidentemente viaggia alla media punti più bassa in granata (0.57 a gara) dall’era dei tre punti, ma si è ripreso uno spogliatoio nervoso, non solo per i risultati del campo. L’emblema del momento granata è proprio Izzo, uno dei giocatori accantonati a inizio stagione. Come Edera, Nkoulou e Sirigu (dopo la sfida contro l’Udinese) e rilanciato nel momento della verità, del dentro fuori del San Paolo.

Giampaolo ha cambiato e ha rischiato, ottenendo le risposte che voleva da un gruppo che vale ben più degli attuali 8 punti in classifica. Vedere i granata in fondo al gruppo, staccati anche da Genoa e Crotone, nonostante un Belotti a quota 9 reti in A (come Immobile per intenderci) è quasi inspiegabile. Qualche segnale positivo di è intravisto contro il Bologna, e poi contro il Napoli, forse la miglior partita da inizio stagione, nonostante l’ennesima rimonta subita nel finale. E’ da qui che deve ripartire il Toro per provare a rilanciare una stagione in caduta libera ma ancora non compromessa. Da Sirigu, Izzo, Rincon e Belotti, l’ossatura di una squadra che sta provando a rialzarsi. Capace di strappare un punto al San Paolo ma anche di perderne tre di fila contro Juve, Udinese e Roma. Giampaolo dovrà dare al più presto certezze e risultati a un ambiente depresso, e soprattutto risposte a una società che gli ha rinnovato la fiducia nonostante tutto. Fino a quando? Dipenderà tutto da lui.

Exit mobile version