2017
Toro, attenzione alla palle inattive e all’eccessivo nervosismo. Ecco come si può vincere contro il Chievo!
Il match domenicale contro il Chievo sarà a tutti gli effetti uno scontro ad armi pari
I clivensi, ad ora, sono fermi a 16 punti, solo uno in meno rispetto al Toro. L’obiettivo comune però rimane lo stesso: raggiungere, nel minor tempo possibile, un posto tra le big. E magari, iniziare a lottare sul serio assicurandosi così, una posizione sicura per l’Europa League.
Mihajlovic, da quando è arrivato a Torino, insegue questo sogno che, ad ogni inizio stagione sembra sempre più concreto. Ma da due anni a questa parte, sono subentrati problemi strettamente legati alla limitata competitività del suo team. Le domande che sorgono spontanee sono tante, riguardo a questi ripetuti fallimenti.
Molti colpevolizzano la squadra e molti altri puntano il dito contro una società che sembra investire troppo poco. Come sempre, a fine stagione si tirano le somme di ciò che è stato e, quest’anno, si sente il bisogno di ottenere qualcosa in più. Ogni sfida è valida per raggiungere, passo dopo passo, il traguardo prefissato. Iniziando proprio dall’imminente partita contro la squadra di Maran.
Ma ora, analizziamo i problemi che contraddistinguono i granata e gli errori che dovranno assolutamente evitare contro il Chievo. Primo punto a favore di Sinisa sarà, sicuramente, la debole difesa degli avversari. Le ultime partite lo hanno dimostrato: dieci gol subiti tra Verona, Sampdoria e Milan. Anche se, la linea difensiva nella sfida contro il Napoli, ha saputo resistere molto bene.
Le lacune dei granata sono evidenti. Drastici cali di attenzione negli ultimi minuti di partita, ammonizioni dettate da eccessivo nervosismo e le troppe palle inattive messe a disposizione degli avversari, ne sono solo un esempio. Il tecnico serbo sta lavorando molto su questi punti e ad ogni sessione tecnico-tattica, sperimenta nuovi schemi per rendere i suoi ragazzi più sicuri e prestanti.
Per la gara di domenica, quindi, sarà necessario, sfruttare la velocità sulle fasce e non concedere troppi spazi all’avversario, gestendo al meglio le palle inattive. Cercando così di portare tre punti a casa e dimostrando che, con il duro lavoro, si possono superare i propri limiti.