2020

Toro, che crisi! Giampaolo a rischio e c’è l’analogia con la stagione 2002-2003

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Il Toro scende sempre più nell’inferno della Serie A: settima sconfitta in undici partite. La panchina di Giampaolo scricchiola pesantemente

Agonia Toro. Neanche contro l’Udinese i granata sono riusciti a rialzarsi, anzi, sono incappati nella settima sconfitta in undici partita. Un ruolino di marcia da piena zona retrocessione ed è infatti lì che il Toro si trova, inchiodato al penultimo posto come nei peggiori incubi dei tifosi. I più esperti temono di rivivere la stagione 2002-2003, quella della retrocessione in Serie B da parte di granata che finirono il campionato addirittura all’ultimo posto. A spaventare i tifosi c’è anche una pericolosa analogia con quella stagione: sono infatti otto partite che il Torino non vince tra le mura amiche dello stadio Olimpico. Esattamente come nell’annata 02-03.

Marco Giampaolo, per ora, rimane in sella come ha confermato Urbano Cairo uscendo dallo stadio ma siamo certi che le tre sfide che chiuderanno il terribile 2020 granata saranno decisive per il futuro del tecnico. E gli avversari che Belotti e compagni troveranno sulla propria strada non sono certo di poco conto: Roma, Bologna e Napoli. Sfide attualmente proibitive ma che dovranno servire come sveglia a tutta la truppa torinista. Servono risposte e servono prima che la stagione assuma contorni sinistri e diventi un incubo da cui è impossibile svegliarsi.

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