2019
Toro, Cairo pensa a Massimo Bava per il dopo Petrachi
Incassate le dimissioni di Petrachi, il presidente Cairo ha individuato nel responsabile del settore giovanile Bava il nuovo ds
Dopo dieci anni di onorato servizio, l’avventura granata di Gianluca Petrachi è giunta al termine. Il direttore sportivo del Toro ha rassegnato le proprie dimissioni, per assumere lo stesso ruolo alla Roma. Il rapporto con il presidente Cairo non si è concluso nel migliore dei modi, anche perché Petrachi sarebbe legato al Toro ancora da un anno di contratto e il numero uno granata non ha gradito che abbia iniziato a trattare con i giallorossi senza prima avvisarlo. Per questo Cairo aspetta una sorta di indennizzo dalla capitale, per liberare il dirigente, ovvero un giovane della Primavera, che potrebbe essere l’attaccante Cangiano. Ma Petrachi potrebbe portare con sé anche il segretario Longo e l’osservatore Cavallo, aprendo le porte ad una vera rivoluzione tra il corpo dirigente.
Per il ruolo chiave di direttore sportivo Cairo ha però le idee ben chiare, e tra i successori di Petrachi il ruolo di assoluto favorito va a Massimo Bava. L’attuale responsabile del settore giovanile ha riportato in breve tempo le squadre minori granata a recitare un ruolo da protagonista su scala nazionale, raggiungendo risultati di prestigio quasi in tutte le categorie. Inoltre è sempre riuscito a concludere operazioni importanti pur non disponendo di budget astronomici, beffando praticamente sempre squadre molto più ricche. Bava è apprezzatissimo da Cairo anche per la volontà di puntare sul senso di appartenenza alla causa granata, che storicamente è da sempre uno dei principali punti di forza del Toro, e non a caso la bacheca è tornata a riempirsi. La sua promozione dovrebbe avvenire con la conclusione dei campionati giovanili, con i granata ancora in corsa su diversi fronti per lo scudetto, a partire da Primavera e Beretti. L’unica controindicazione che Cairo sta considerando è il vuoto che potrebbe aprirsi nel settore giovanile, fondamentale per creare il Toro del futuro. Per questo si valutano altri due profili, quello del ds del Bologna Riccardo Bigon, che ha lavorato con profitto con Mazzarri a Reggio Calabria e Napoli, e quello del direttore sportivo dell’Empoli Riccardo Pecini.