2020

Toro, adesso è allarme rosso

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Dopo 6 sconfitte consecutive, ora la classifica del Toro inizia a fare paura. Contro Udinese e Parma è indispensabile tornare al successo

Adesso la classifica inizia a far paura. Dopo sei sconfitte consecutive, sette se si conta anche la Coppa Italia, il Toro inizia a temere per il proprio futuro. Moreno Longo è stato chiaro sin dal primo giorno del suo arrivo in granata, ma la squadra sembra faticare a recepire la nuova realtà dei fatti. Il gruppo è stato costruito per lottare per ben altri obiettivi, e il timore di non essere in grado di districarsi nelle lotta per non retrocedere, come accaduto alla Fiorentina un anno fa, è grande. Anche perché la squadra continua a non mostrare segni di crescita, né dal punto di vista atletico né tantomeno sotto il profilo del gioco.Il ritorno alle due punte, con Zaza e Belotti, non ha portato i frutti sperati, e il rientro di Baselli a centrocampo non ha migliorato un reparto in cui la qualità latita.

 

Ora il calendario, emergenza Coronavirus permettendo, offre però al Toro l’opportunità di migliorare rapidamente le cose. Gli impegni casalinghi con Udinese e Parma sono due ghiotte opportunità per migliorare una classifica ferma a quota 27 dall’ultima gara del girone di andata. I granata devono trovare a tutti i costi almeno una vittoria, e l’obiettivo minimo sono 4 punti nelle due gare. Un traguardo molto difficile da raggiungere per la squadra vista nelle ultime settimane, apatica, senz’anima e per nulla combattiva.

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