Con il Chelsea ormai in fuga, il City deve difendere il secondo posto dal ritorno dello United

Archiviata la FA Cup – ai quarti di finale, il Manchester United sarà impegnato con l’Arsenal, mentre il Liverpool, la terza e ultima big rimasta in corsa, se la vedrà con il Blackburn -, il calcio inglese si rituffa nella Premier League. In testa c’è sempre il Chelsea di Josè Mourinho, a più sette sul Manchester City: nell’ultimo turno, i Blues hanno piegato la resistenza dell’Everton allo scadere, con una magia di Willian. Ma tra il rinnovo di Terry («JT sa quali sono le nostre condizioni», Mourinho dixit) e il ritorno a disposizione di Diego Costa, lo Special One mantiene alta la tensione: a Stamford Bridge arriva il Burnley, penultimo in graduatoria e alla ricerca di punti pesanti in chiave salvezza. Caccia all’allungo, dunque, con i Citizens impegnati contro il Newcastle.

IL DERBY – Si infiamma il derby di Manchester, scenario difficilmente ipotizzabile ad inizio stagione. Nonostante un avvio difficoltoso, infatti, lo United è tornato in scia ai cugini, da cui dista ‘solamente’ cinque punti. Con il passare delle giornate, i Red Devils sembrano trovare sempre più solidità (anche se il gioco latita, come dimostrato nell’ultimo turno, in casa contro il Burnley). Oggi, la prova più importante: Di Maria e compagni saranno di scena sul campo dello Swansea, in grande difficoltà nelle ultime giornate. Poi, dietro gli uomini di Van Gaal, è bagarre: dal Southampton, quarto, al Liverpool, settimo, sono ben quattro le squadre raccolte solamente in quattro lunghezze. Tutte in rimonta e in grande crescita: ci sono i Saints, trascinati da Manè, l’Arsenal di Giroud – Wenger ha ritrovato, oltre al bomber francese, anche un ottimo Ozil, con Walcott in netto miglioramento e Sanchez praticamente inarrestabile -, il Tottenham del baby talento Kane e i Reds di Rodgers. Sì, proprio lui, Brendan Rodgers, il principale artefice della rimonta: ceduto Suarez, il tecnico ha investito molto, non riuscendo a raccogliere subito i frutti. E allora, ecco una delle tante rivoluzioni a cui ha abituato in carriera: 3-4-2-1 con Can, centrocampista classe ’94, divenuto uomo chiave della squadra, pur essendo ‘adattato’ al ruolo di centrale difensivo. E un Balotelli sempre più sul pezzo: dopo una serie infinita di tribune e panchine, Supermario ha steso il Tottenham prima e il Besiktas poi (su rigore, facendo irritare Gerrard).

LE ALTRE – Sul fondo, poco è cambiato: continuano a scalare posizioni West Bromwich e Crystal Palace, rigenerate dagli arrivi, rispettivamente, di Tony Pulis e Alan Pardew. E se Hull City e Qpr possono tirare un sospiro di sollievo, l’Aston Villa riparte da Sherwood: Lambert paga le tredici sconfitte in campionato e lascia il posto all’ex Tottenham. In difficoltà, invece, il West Ham: gli Hammers si allontanano dalla zona europea della classifica e salutano la FA Cup. Due passi falsi a cui va unita la pessima notizia arrivata dall’infermeria: stagione finita per Andy Carroll, al suo posto Allardyce ha tesserato l’ex Psg Nenè.

PRONOSTICI E SCOMMESSE – Su chi puntare, dunque, in questa 26esima giornata? Sul Chelsea, senza dubbio: l’1 e Over 2,5 dei Blues contro il Burnley è quotato 1,70 da Gazzabet. 0,10 in meno del successo dell’Arsenal, impegnato in uno dei tanti derby di Londra: Sanchez e compagni saranno di scena a ‘Selhurst Park’, contro il Palace di Pardew. E se il ‘Gol’ in Southampton – LIverpool pare abbastanza scontato (quota 1,80), interessante è la possibile vittoria dell’Everton – travolgente in settimana in Europa League – contro il Leicester: la posta in gioco è di 1,80. Non male, considerando che i Toffees ricevono al Goodison Park il fanalino di coda del campionato. Esito abbastanza incerto per Tottenham – West Ham (da un lato ci sono le fatiche europee degli Spurs, dall’altro il momento no degli Hammers: la ‘X’ è fissata a 3,70), più semplice puntare invece sul Manchester United: il 2, con Gazzabet, raddoppia la posta in palio. Gioca con le quote rosa e vinci un super bonus!