2019
Torino, Zaza e Belotti sono imprescindibili. Senza loro si fatica
Torino, con la Sampdoria si prospetta un ritorno al tandem Zaza-Belotti dall’inizio. Con loro sale l’indice di pericolosità dei granata
Poteva essere una settimana ben diversa, questa in casa Torino, rispetto quella che si sta prospettando. La sconfitta col Lecce ha lasciato in bocca un sapore piuttosto amaro per tantissimi fattori: la possibilità di appaiarsi in testa alla classifica, la chance di mettersi alle spalle la Juve almeno per un turno, l’occasione per consolidarsi nel panorama del grande calcio italiano. Walter Mazzarri aveva lanciato l’allarme: «Dobbiamo fare quello scatto mentale nelle gare contro le squadre meno quotate di noi». Lunedì, questo, non si è visto.
Complice una formazione forse non adatta alla partita in questione. L’ha ammesso lo stesso tecnico, di aver sbagliato uomini, nella conferenza post match. Il suo era stato un modulo più volto alla difesa che all’attacco. Con la Sampdoria, domenica, si cambierà ancora. Le partite degli ultimi due mesi (considerando anche i preliminari di Europa League) hanno mostrato che il tandem Zaza-Belotti è ormai ben rodato. Nonostante nel ritiro di Bormio i due non fossero provati insieme, col passare dei giorni hanno consolidato il loro rapporto in campo. E con loro il Toro raggiunge un’indice di pericolosità non indifferente.
Non è bastato, lunedì, ricomporre la coppia per appena 45 minuti. Si ritroveranno fianco a fianco nell’insidiosa trasferta di Genova, pronti a far rialzare i granata. Un ulteriore aiuto potrebbe arrivare da Simone Verdi. L’ex Napoli ha esordito per una manciata di giri d’orologio contro il Lecce, il che rende plausibile un suo impiego dal primo minuto contro la squadra di Eusebio Di Francesco. Tutto dipenderà da quanto riuscirà a incrementare la sua condizione fisica in questi giorni rimanenti prima della gara. A loro tre il compito di far tornare il buonumore in casa Torino.