2019
Torino, Zaza te lo tieni ancora 4 anni: ma è davvero tutto da buttare?
Simone Zaza, alla sua prima stagione in granata, non ha brillato. Ma l’attaccante del Torino ha un contratto quinquennale
La prima stagione di Simone Zaza al Torino può essere ormai messa sotto lente d’ingrandimento. Durante l’arco del campionato, L’attaccante ex Valencia e Sassuolo è stato spesso criticato e accusato dai tifosi granata per “svogliatezza” e prestazioni sottotono. E il rapporto con la piazza quasi mai idilliaco. Dovuta premessa: Zaza a Torino, sponda granata, partiva con handicap annesso, il suo passato bianconero. E poi, passando al lato che più importa all’umoralità del tifoso: l’attaccante è stato uno degli investimenti più salati da quando Urbano Cairo è il patron granata (operazione da 14 milioni, contratto quinquennale per il Torino) e, in soldoni, si è tradotto in 4 miseri gol e tanta rabbia (il retropassaggio maldestro in Torino-Juventus che innescò il rigore del vantaggio i bianconero).
La presentazione di Cairo per Zaza aveva inoltre creato tante aspettative: «E’ uno dei più talentuosi attaccanti italiani dell’ultima generazione, un calciatore generoso e di grande temperamento non a caso definito per le sue caratteristiche uno da Toro». Il malumore della piazza è piuttosto comprensibile. Tuttavia, il tempo è ancora dalla parte di Simone: ha firmato per ben 5 anni e ha dato segni di risveglio. Nell’ultima partita contro il suo ex Sassuolo, Zaza è andato in gol (il suo quarto in stagione) e ora, al fianco di Belotti, può ritrovare un partner d’attacco tornato ad essere micidiale. Insomma, una stagione complicata per Simone Zaza, ma che dev’essere il primo mattone di un rapporto che, stando alle sue parole, durerà ancora a lungo: «Quest’anno non è andata benissimo, speravo di fare meglio. Ma non mi arrendo, sono venuto al Toro e voglio restarci. Ho firmato per 5 anni, segno evidente che credo nel progetto. Quindi resto».