Serie A

Torino, Zapata si racconta: «Ritiro? Stiamo lavorando bene, ora seguiamo Vanoli. Sul capitano…»

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Duvan Zapata è intervenuto in conferenza stampa, così dal ritiro di Pinzolo l’attaccante del Torino si racconta a 360 gradi

(Lorenzo Bosca – Inviato a Pinzolo). Sarà Duvan Zapata, salvo clamorosi colpi di scena, il prossimo capitano del Torino. Il colombiano è pronto a brandire la fascia che un tempo fu di Mazzola e con questa ‘caricarsi’ la squadra del neo-tecnico Paolo Vanoli. Nella sala conferenze dello Stadio La Pineta di Pinzolo – sede del ritiro granata in Val Rendena – l’ex Atalanta si è confrontato così su questo e molto altro ancora con i giornalisti presenti. Le sue dichiarazioni raccolte da CalcioNews24

 Siamo quasi a metà ritiro, qual è il bilancio sul pre campionato del Torino?

«Sto molto bene, questo è il periodo diciamo più difficile dell’anno. Devi fare tanta fatica, ma noi ci stiamo allenando bene. Facciamo quello che il mister ci chiede. Giorno dopo giorno capiamo quello che il mister propone e quello che ci chiede».

Con Paolo Vanoli il Torino entra in un’altra dimensione rispetto al modus operandi di Juric. Come procede l’ambientamento col nuovo credo calcistico?

«Si, alcuni concetti sono nuovi. Però abbiamo lo stesso modulo della scorsa stagione. Per me che sono attaccante alcuni concetti, movimenti sono diversi. Altri però sono simili. Cambia qualcosa certo, ma già tenere lo stesso modulo a cui siamo abituati è tanto».

Nella prima amichevole stagionale hai indossato la fascia. E’ la prima volta in carriera? Che emozione ti da?

«E’ la prima volta (ride, ndr). Rappresenta molta responsabilità, anche perché sono il più vecchio qui. Ho il dovere di dare il buon esempio. E’ un’emozione nuova, che in realtà non mi aspettavo. Questa è la mia stagione numero 12 in Italia, per me è tantissimo: dice molto di me e di quello che sono riuscito a fare qui. Sono molto onorato di essere il Capitano del Toro». 

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