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Torino voto 6: dallo spettro retrocessione alla nuova vita con Juric

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Dallo spettro retrocessione alla nuova vita con Ivan Juric: il 2021 del Torino raggiunge a malapena la sufficienza

Quando si tocca il fondo non si può far altro che risalire e così ha fatto il Torino. Dopo aver letteralmente sfiorato l’incubo retrocessione in Serie B, scampata alla penultima giornata del disastroso campionato 2020-2021, Cairo si è deciso finalmente ad attuare una mezza rivoluzione. Alcune teste nobili in dirigenza sono cadute, così come sono stati salutati alcuni giocatori “simbolo” di questi anni bui. Ovviamente anche la guida tecnica è cambiata: addio a Davide Nicola e benvenuto a Ivan Juric, architetto del Verona che ha stupito nelle ultime stagioni in Serie A.

La rivoluzione targata Cairo si è prolungata anche sul mercato in entrata, accogliendo sotto la Mole giocatori funzionali al tecnico croato e che in questa prima parte di stagione hanno già fatto vedere ottime cose.  In definitiva l’arrivo di Juric ha infatti riportato qualità di gioco e concretezza, e di conseguenza è ritornato un po’ di quell’entusiasmo perso col tempo. I numeri sono lì a dimostrarlo: il 31 dicembre 2020 il Toro si trovava all’ultimo posto in classifica con appena 8 punti conquistati. Un anno dopo i granata possono vantare 25 punti totali e una situazione di classifica totalmente differente. In undicesima posizione, paga qualche disattenzione ed i pochi punti conquistati lontano dalla Mole, ma resta un buon punto di partenza per riportare il club dove gli compete.

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