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Torino, Vlasic si confessa: «La 10 speciale, Vanoli sa di calcio». Poi l’annuncio sul rientro

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Nikola Vlasic si confessa, il talento del Torino parla del numero dieci, ma anche del rapporto con Vanoli e soprattutto il recupero dall’infortunio

Nikola Vlasic scalpita, ma (per ora) non è ancora pronto. Il centrocampista croato è stato il grande assente del pre campionato del Torino di Paolo Vanoli e – salvo clamorosi quanto inattesi colpi di scena – sarà costretto a guardare il club granata dai box per almeno un altro paio di settimane. Ricordiamo infatti, che il giocatore è reduce da una stagione decisamente travagliata, complice prima la lesione di alto grado del tendine dell’adduttore lungo e poi la pubalgia. 

Ed è così che, mentre nelle stesse ore all’ombra della Mole si consuma l’inaspettata cessione di Raoul Bellanova all’Atalanta, lo stesso Vlasic ha parlato del suo ritorno in campo (e non solo) ai microfoni di Sky Sport. Vediamo quindi le dichiarazioni rilasciate dal nativo di Spalato. Dalla maglia numero dieci all’infortunio, passando per il feeling col nuovo allenatore Vanoli, le sue parole:

Il prossimo anno indosserai la 10 granata, cosa significa?

«È speciale, mi piace tanto. L’ho avuta in Nazionale 2 o 3 volte quando Modric era fuori. Era libera e l’ho voluta prendere, adesso è mia».

Hai già un obiettivo verso la nuova stagione?

«Per prima cosa stare bene, che ancora non sono al top. Quando torno voglio aiutare i miei compagni perché, se il mio primo anno qui è stato buono, il secondo ho giocato con tanto dolore per due, tre, quattro mesi. Ora non lo sento e voglio essere al top della forma».

Prima Juric ora Vanoli, qual è il tuo rapporto con il neo tecnico del Torino?

«È un professionista vero, sa di calcio, vuole giocare, gli piacciono i giocatori che sanno giocare e noi cresciamo ogni partita e ogni allenamento».

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