2014
Torino, Ventura: «Vogliamo l’Europa. Cerci e Seedorf…»
Le parole dell’allenatore granata tra campionato, derby e nuovo allenatore rossonero.
TORINO VENTURA – Intervenuto ai microfoni di “Radio Sportiva”, Giampiero Ventura ha parlato del grande momento del Torino e dell’importante posizione in classifica: «Ho grandi rimpianti, resto dell’idea che non bisogna parlarne troppo perché se no ci si piange addosso. E’ comunque vero che abbiamo lasciato diversi punti per strada, almeno 4 o 5. Avere 30 punti in classifica ci avrebbe dato una dimensione diversa. Bisogna tener conto da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Spero che i tifosi granata siano consapevoli che cerchiamo di far sì che loro siano orgogliosi. La nostra rosa non ha grandissima esperienza», ha dichiarato l’allenatore granata.
CERCI – Ventura ha poi parlato della crescita di Alessio Cerci: «Dopo Parma si è creato un caso nazionale. Questi episodi fanno parte della crescita personale di un giocatore, anche una sostituzione può servire in tal senso. L’obiettivo di Cerci era quello di raggiungere la Nazionale, e ce l’ha fatta. E´ uno dei pochi esterni offensivi di un certo livello in Italia, e può diventare un giocatore da grandissima squadra».
SEEDORF – Sull’approdo di Clarence Seedorf sulla panchina del Milan: «Anche se uno è stato un grande calciatore come lui, il salto da giocatore ad allenatore c’è, e lo troverà. Non so poi quanto lui sia dentro alle problematiche attuali del Milan. Per prima cosa dovrà mettere a fuoco le difficoltà del nuovo impegno. I primi mesi non saranno facili».
DERBY – Infine, spazio al derby. A tal proposito Ventura ha spiegato: «Spero prima o poi di strappare punti alla Juventus, è una cosa che mi manca da quando alleno il Toro. Il futuro? Noi dobbiamo lavorare per portare il Torino in Europa».