TORINO VENTURA INTER CERCI – Giampiero Ventura ha parlato ai microfoni di Radio 24, facendo riferimento alla sfida di domenica che opporrà il suo Torino alla nuova Inter, che ha in Erick Thohir il nuovo azionista di maggioranza. Il tecnico granata ha ammesso di sentire un po’ il peso della responsabilità, di essere il primo ad affrontare una squadra rivoluzionata sul piano societario, prima ancora che su quello tecnico.

PER LA STORIA – «Vincere contro l’Inter di Thohir rimarrebbe scritto nella storia per sempre – ha esordito Ventura – , anche se siamo un po’ in emergenza. Che Inter mi aspetto? La classica squadra di Mazzarri, bravissima ad accelerare negli spazi. Una squadra che ha sposato in toto le idee del suo mister. Per questo non sarà una partita facile. In queste prime partite abbiamo lasciato 4-5 punti per strada, alcuni per colpa nostra, altri persi a causa di altre situazioni.»

VIVA CERCI – Ventura ha parlato anche di Alessio Cerci, capocannoniere del campionato e protagionista annunciato: «Ha potenzialità enormi, in passato aveva perso un po’ di vista la strada, oggi lo abbiamo forse riportato su quella giusta. Ha capito diverse cose: dall’importanza di allenarsi bene al gruppo. L’anno scorso è stato determinante, quest’anno ha più libertà di spaziare. A oggi è capocannoniere, deve continuare così.»