Così il tecnico granata al termine di Torino-Udinese 1-0.

TORINO VENTURA SKY SPORT – Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Giampiero Ventura, allenatore del Torino, ha rilasciato queste dichiarazioni per commentare quanto accaduto quest’oggi all’Olimpico contro l’Udinese, con i granata vittoriosi per 1-0 grazie a Quagliarella.

IL COMMENTO – Ecco le sue parole: «Nell’intervallo ho cercato di far capire che con lo stress non si va da nessuna parte: noi non abbiamo la qualità del singolo ma dobbiamo vincere con il gioco e dovevamo toglierci l’ansia del primo tempo e solitamente quando facciamo quello che sappiamo fare facciamo sempre bene. Abbiamo una buona classifica, è vero che in Europa siamo partiti bene, ma in campionato abbiamo sbagliato due rigori che ci hanno tolto qualche punto che avrebbe potuto cambiare qualcosa. Siamo un gruppo giovane ma abbiamo anche Quagliarella e Amauri che spero mi aiutino a farli crescere».

I SINGOLI – «Quagliarella? C’è il vizio sempre di fare paragoni. Pulici fa parte della storia e spero che Quagliarella scriva delle pagine importanti. Se in tre anni dalla B all’Europa non è sufficiente per avere credibilità non è un problema ma gli mando un messaggio: più ne fai meglio è. Jansson? Ha un potenziale enorme come Gaston Silva. Devono conoscere il campionato italiano, sono investimenti della società che io condivido pienamente ma se vuoi programmare e crescere questa è la strada. Jansson ha fatto una partita da Jansson, commettendo un solo errore in 90 minuti e per un ragazzo alla seconda presenza è un ottimo segnale».

IL NUOVO CORSO – «Sono cambiate le caratteristiche rispetto allo scorso anno e dobbiamo ricreare nuovi presupposti. Ci mancano Martinez e Barreto, il primo è giovane ma anche lui deve capire che in serie A nessuno ti fa dei regali. Io sono convinto che questi due calciatori ci possano regalare la velocità che al momento ci manca perchè le punte che ho a disposizione al momento hanno qualità diverse».