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Torino, Vanoli e poi il restyling in difesa: Vagnati all’opera dirige il mercato granata

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Il Torino targato Vanoli prende forma, il ds Vagnati è all’opera e dopo l’arrivo del tecnico del Venezia riparte dalla difesa granata

Il Torino (ri)comincia dalle sua fondamenta e, d’altronde, non potrebbe essere altrimenti. L’addio di Ivan Juric dopo tre anni vissuti all’ombra della mole ha lasciato tanti dubbi e altrettante incertezze in casa granata. Al ds Davide Vagnati il compito di ricostruirle una dopo l’altra, nella speranza di inaugurare (se lo augurano in via Viotti 9) un nuovo ciclo per la storia del club.  

Da dove cominciare quindi? Naturalmente nella scelta del nuovo tecnico. Il Torino ormai da mesi punta forte le proprie fiches su Paolo Vanoli. Dopo i colloqui più che risolutori con l’entourage dell’allenatore mancano da definire invece le condizioni del trasferimento col Venezia. Nuovo summit in programma tra le parti in settimana (forse già nel pomeriggio odierno), si punta a chiudere il più presto possibile per liberare il tecnico dalla laguna e renderlo quanto prima operativo in Piemonte.

Già, perché ogni discorso inerente al calciomercato del Torino dovrà passare per forza di cose dallo stesso Vanoli. D’altronde come imbastire qualsivoglia discorso sulle trattative, specialmente quelle in entrata, senza prima ascoltare il pensiero del proprio allenatore? A tal proposito uno su tutti è il reparto nel quale il tandem Vanoli-Vagnati dovrà optare per un deciso restyling: la difesa.  

La divisione difensiva granata targata 2025 è ad ora al suo stato embrionale. Rodriguez sappiamo che lascerà il club a zero e con lui con ogni probabilità anche Lovato (non riscattato). Si allungano invece i tempi per il ritorno di Schuurs che non sarà pronto prima di fine agosto, resta vivo il punto interrogativo Buongiorno e Djidji non ha ancora sciolto le riserve sul suo avvenire. Insomma, ad oggi il Torino in quel fazzoletto di campo può contare su appena due certezze: Tameze e Sazonov

La società di Urbano Cairo dovrà quindi operare in maniera chirurgica, investendo in modo oculato e deciso. Sulla base naturalmente delle richieste avanzate da Vanoli e su chi dei talenti prima citati lascerà effettivamente le sponde del Po. Le prime voci di mercato parlano di un interesse per Brassier, ma è precipitoso confermare un profilo piuttosto che un altro. E chissà che nel dubbio, il giovane centrale della Primavera Alessandro Dallavalle non venga definitivamente promosso di ruolo.

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