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Torino, Vanoli e due colpi già in casa: perchè questa settimana sarà decisiva

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Il Torino è pronto ad infiammare il calciomercato, Paolo Vanoli e il rebus su due ‘colpi’ già in casa, le date decisive per chiudere

La fumata bianca, o per meglio dire di color granata, in casa Torino sta (finalmente) per arrivare. Dopo quasi un mese di estenuanti trattative, contatti telefonici e indiscrezioni, Paolo Vanoli è ad un passo da diventare il nuovo allenatore del Toro. Sarà lui infatti a prendere il posto dell’uscente Ivan Juric e sedersi sulla panchina dei piemontesi con un contratto di (con ogni probabilità) due anni più l’opzione per il terzo.

Da lustri di giorni il dt del Torino Davide Vagnati trattiene corrispondenze telefoniche con il Venezia: squadra del tecnico di Varese. Se con l’entourage di Vanoli le carte in tavola sono ormai chiare da tempo, in settimana dovrebbero allinearsi anche le due condizioni necessarie per trovare l’accordo con i lagunari (motivo per altro del protrarsi della trattativa). La prima: l’arrivo del nuovo allenatore del Venezia. Di Francesco firmerà infatti con gli arancioneroverdi. La seconda: il pagamento della clausola per liberare il classe ‘72 da parte del Toro.

Insomma, salvo clamorosi colpi di scena in settimana ci sarà quindi spazio per il Vanoli day. L’ex collaboratore tecnico di Conte non vede l’ora di icominicare. Giusto il tempo di firmare negli uffici milanesi di Cairo, la presentazione di rito al Grande Torino e poi la programmazione delle strategie di calciomercato con Vagnati. A tal proposito il manipolo di giorni compresi fino al termine di giugno potrebbero risultare decisivi anche per la definizione di due situazioni – legate ad altrettanti calciatori – decisamente delicate.

Parliamo di Nemanja Radonjic e Koffi Djidji. Se il serbo è di rientro dal prestito poco fortunato al Maiorca (per lui come riferisce Tuttosport è forte l’interesse della Stella Rossa), il francese è in scadenza di contratto. In entrambi i casi comunque, il futuro è tutt’altro che già scritto. Sarà quindi lo stesso Vanoli a decidere di comune accordo con i diretti interessati cosa sarà meglio per ambo le parti. Un altro motivo per ufficializzare il più in fretta possibile l’insediamento del nuovo allenatore all’ombra della Mole.

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