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Torino, Vanoli e la due giorni granata: oggi Superga e mercato, si inizia in difesa

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Il nuovo allenatore del Torino Paolo Vanoli entra a contatto col mondo granata, oggi Superga e calciomercato, il focus parte dalla difesa

Due giorni per conoscere Torino (squadra) e Torino (città). Non poteva iniziare in modo migliore l’avventura in Piemonte di Paolo Vanoli, nuovo allenatore dei granata. Nella giornata di ieri il tecnico di Varese ha mosso i suoi primi passi nel panorama sabaudo, visitando lo Stadio Filadelfia prima e il Grande Torino poi. Una full immersion in quella che sarà casa sua per i prossimi due anni, e che si concluderà quest’oggi ai margini di un summit con il ds Davide Vagnati e una (possibile) visita in quel di Superga.

Insomma, l’erasmus piemontese dell’ormai ex tecnico del Venezia si può racchiudere in una miscela di pragmatismo e pathos. Perché la voglia di fare non manca certo, ma è impossibile abbracciare l’avventura in una delle squadre più blasonate del nostro campionato, senza aver prima assaporato di persona i luoghi simbolo della sua storia.

Mettendo solo per un istante da parte il romanticismo, come anticipato stamane Vanoli intratterrà il suo primo ‘bilaterale’ con Vagnati. Negli uffici di Via Viotti i due avranno quindi modo di fare il punto della situazione, intavolando la road map da seguire in materia di calciomercato. A tal proposito – immaginiamo – che uno dei punti programmatici da cui iniziare potrebbe essere proprio la difesa del Torino del domani. A maggior ragione dopo l’addio di Rodriguez e il (difficilissimo) riscatto di Lovato.

Le due pedine menzionate dovranno per forza di cose essere rimpiazzate da nuovi interpreti. Specialmente in un reparto (quello granata) con un enorme punto interrogativo alle sue spalle: il futuro di Buongiorno. Per quanto concerne gli altri interpreti del muro difensivo del Torino invece: Sazonov verrà valutato dallo stesso Vanoli, così come il giovane Dellavalle (la Primavera si allenerà col Toro a Pinzolo in ritiro).

E se Djidji non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro, segnali incoraggianti arrivano dal fronte Schuurs. L’olandese difatti, prosegue senza soluzione di continuità il percorso di riabilitazione dall’infortunio. Proprio ieri – nella palestra del Filadelfia guarda a caso – è stato il primo calciatore del Torino a incontrare il nuovo allenatore. Due confidenze amichevoli e qualche rassicurazione reciproca. Il desiderio comune che il 2025 rappresenti l’alba di un nuovo inizio. Da qui parte l’avventura in granata di Paolo Vanoli.

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