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Torino, Vanoli in arrivo: l’agente a Venezia, l’obiettivo granata e cosa manca per la firma

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Paolo Vanoli è ad un passo da diventare il nuovo allenatore del Torino, l’agente è a Venezia, i piani granata e cosa manca per la firma

Salvo clamorosi colpi di scena (che si sa, nel calcio sono sempre dietro la bandierina dell’angolo) Paolo Vanoli sarà il prossimo allenatore del Torino. Se tutto procederà come profetizzato nei piani della società calcistica infatti, intorno alla metà di luglio a guidare Zapata e compagni nella preparazione estiva ci penserà l’attuale tecnico del Venezia.

Quello tra Vanoli e il Torino alberga tutti i presupposti di un matrimonio annunciato. Il club granata ha individuato nell’ex collaboratore tecnico di Antonio Conte il profilo ideale a cui affidare il testimone lasciato dal triennio Juric. D’altro canto – dopo aver arpionato la promozione in Serie A con i lagunari – per il classe ‘72 sembra  giunto il momento di ampliare le proprie mire espansionistiche verso una destinazione di maggior blasone. 

Con buona pace dei sostenitori arancioneroverdi che a margine del successo con la Cremonese ne ‘imploravano’ la permanenza, per lo stratega di Varese la strada verso il Piemonte pare tracciata. L’agente di Vanoli, Andrea D’Amico (procuratore navigato con una signora carriera alle spalle), ha già raggiunto il proprio assistito ai piedi di San Marco. Giusto il tempo di godersi la ‘parata’ in gondola per la promozione, prima di intavolare le carte per il trasferimento in granata.

Dall’altra estremità del tavolo invece, troviamo il ds del Torino Davide Vagnati. Il manager ex Spall è al lavoro con il Venezia per trovare la soluzione più opportuna tra le parti. La clausola per il cartellino del tecnico si attesta al milione di euro, ma non è detto che i sabaudi decidano di proporre una contropartita (o un’altra forma di accordo) per arrivare alla stretta di mano finale. Il tempo scorre e il Toro non ha intenzione di perderne altro: basti pensare che tre anni or sono, all’epoca, Juric aveva già firmato il contratto da due settimane. 

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