Il patron granata si sofferma anche sul peso delle motivazioni del gruppo

Il Torino ha concluso nel peggiore dei modi una stagione dall’esito inferiore alle aspettative e i granata si preparano a vivere un’estate che, per il momento, si prospetta ricca di incognite. La posizione di Ventura non sembra essere del tutto stabile e non mancano dubbi anche in merito alla composizione della rosa del prossimo anno, con possibili partenti da sostituire. Urbano Cairo, patron del Toro, ha parlato proprio degli aspetti più stanno a cuore ai tifosi sottolineando la necessità di capire quando i vari giocatori siano motivati al punto giusto.

UNA TESTA GRANATA – Queste le parole di Cairo, riportate dall’edizione torinese di Repubblica: «Abbiamo tanti ottimi giocatori che però devono dimostrare di essere focalizzati sulla mentalità Toro, e a quel punto me li tengo». Il presidente granata ha poi preso le distanze da chi pretende la possibilità di esportare in Italia il modello Leicester: «Da quarant’anni il mondo del calcio è cambiato molto, poi un tifoso vede il Leicester e dice: perché il Toro no? In Inghilterra però i diritti tv son divisi in maniera più equa. Al tifoso piace pensare alle imprese impossibili ma bisogna fare i conti col nostro fatturato, 1 a 5,5 rispetto a quello della Juve» ha spiegato Cairo.