2016

Rcs, la nuova sfida editoriale di Cairo

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Il patron del Torino ha fatto una proposta per acquisire la casa editrice

Le sfide non spaventano Urbano Cairo, che dopo aver portato La7 in utile prova a fare lo stesso con Rcs, la casa editrice del Corriere della Sera, che è in crisi da tempo. Ieri, infatti, il patron del Torino ha lanciato un’offerta pubblica di scambio sul 100% di Rcs, che è in debito di 500 milioni di euro e di cui detiene già il 4,724%.

L’OFFERTA – La Cairo Communication, dunque, propone 0,12 azioni per ciascun titolo Rizzoli apportato. Ogni azione Rcs è valutata allora 0,551 euro contro i 0,455 segnati ieri in Borsa. L’offerta, come recita il comunicato ufficiale, «è finalizzata a creare un grande gruppo editoriale multimediale, dotato di una leadership stabile e indipendente, e a rafforzare il profilo economico-finanziario di Rcs accelerandone il processo di ristrutturazione e rilancio».

LE CONDIZIONI – La proposta, però, è condizionata all’adesione di azioni che permettano all’offerente di avere una quota pari ad almeno il 50% più un’azione ordinaria. Le banche creditrici dovranno accettare una moratoria sul debito, rinunciando così alla facoltà di chiedere il rimborso anticipato per il cambio di controllo. E non dovranno chiedere fino al termine del 2017 a Rcs alcun rimborso in linea capitale, salvo il rimborso anticipato parziale con l’incasso della cessione di Rcs Libri. Come riportato da Il Giornale, le banche non dovranno avvalersi del recesso dei finanziamenti, non dovranno chiedere procedure concorsuali per Rcs e mantenere le linee di finanziamento in essere.

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