Alcuni tifosi del Torino lanciano la proposta di farsi cremare

Emerge una nuova proposta per quel che concerne i tifosi del Torino che identificano in Superga un luogo della memoria. Giuseppe Sbriglio, avvocato 43enne e consigliere comunale, nonché ex assessore dello Sport e grande tifoso del Torino da molti anni impegnato nella riqualificazione dell’area del Filadelfia, ha rilasciato queste dichiarazioni, riprese da Tuttosport: «Molti tifosi del Torino identificano come luogo simbolo della propria “fede calcistica” la lapide del Grande Torino a Superga. Voglio che sia concessa una possibilità, così come prescrive la legge. Questo è il mio impegno. Ecco perché presento quest’interpellanza al sindaco Piero Fassino. Poi ciascuno decide secondo i propri dettami religiosi o esistenziali. Se farsi cremare, nel caso. E, se sì, se chiedere anche la dispersione delle ceneri, ma non necessariamente nel roseto del cimitero monumentale. Che al momento è l’unico luogo possibile a Torino, anche se da un anno l’amministrazione dovrebbe indicare altri posti, come da normativa, e non l’ha ancora fatto».

LE ULTIMISSIME – Sbriglio, dunque, sottolinea il forte desiderio di molti tifosi di voler unire la propria vita ultraterrena a quella dei campioni del Grande Torino: «Già molti tifosi mi avevano espresso questo desiderio, negli anni scorsi, parlando con loro ogni 4 maggio, a Superga, a margine delle celebrazioni in memoria del Grande Torino. Poi, l’altro giorno, mia madre Annamaria mi ha riparlato proprio di questo, aveva appena letto le parole di Nosiglia, e il dibattito suscitato. Ha 77 anni, è nata granata, mi ha trasmesso questa fede nel Toro, che va persino oltre, perché è una fede in valori non solo sportivi. In altri Stati è possibile disperdere le ceneri anche su un campo da calcio, in uno stadio, dove gioca la tua squadra del cuore. La lapide di Superga, dietro alla basilica, è in mezzo alla natura, per cui non sarebbe difficile individuare un luogo adatto anche lì».