Cairo: «Io Ventura me lo tengo stretto»

Il numero uno granata ottimista: «Finiamo bene e saremo felici così»

Da possibile partente a punto fermo del Torino: Giampiero Ventura può rimanere l’allenatore anche il prossimo anno, nonostante le voci che lo vedono altrove (addirittura in Nazionale). Parola del presidente Urbano Cairo, intervenuto poco fa nel corso di una intervista radiofonica: i risultati degli ultimi tempi hanno rafforzato la posizione del tecnico granata, reduce da una prima metà di campionato molto difficile. Pace fatta? «Con Ventura ho rinnovato il contratto per altri due anni, quindi lo vedo saldo sulla panchina – le parole di Cairo – . Vorrei rimanesse perché ha ottenuto ottimi risultati, grazie anche al lavoro della società che gli ha permesso di esprimersi su alti livelli. Noi abbiamo saputo tirare fuori il meglio delle sue qualità ed un tecnico del genere io me lo tengo ben stretto». Quest’anno le cose non sono andate proprio secondo i piani, ma il Torino è riuscito comunque a salvarsi in maniera dopo tutto tranquilla rispetto alla concorrenza.

«FINIRE COME ABBIAMO INIZIATO» – «Eravamo partiti con obiettivi diversi dopo due grandi annate – ammette Cairo a Radio Anch’io Sport su Radio Uno – . Poi c’è stato un momento di appannamento che può capitare quando hai giocatori giovani. Siamo comunque undicesimi a soli cinque punti dall’ottavo posto, arrivare lì sarebbe un gran risultato secondo me. Abbiamo dimostrato che con la determinazione possiamo ottenere grossi risultati, possiamo finire il campionato bene come lo abbiamo cominciato a settembre e fare una stagione di cui essere felici alla fine». Cairo, alle prese con l’acquisto di quote importanti di RCS, punta l’attenzione anche su altri investimenti, come il restauro dello Stadio Filadelfia: «Stiamo investendo e negli ultimi anni siamo cresciuti molto. Ho comprato il Torino per la passione per la maglia che mi ha trasmesso mia madre, grande tifosa granata. Ovvio che occorre investire, come ad esempio sul settore giovanile, abbiamo ragazzi in prestito che stanno facendo molto bene».