2016

Toro non è finita: il decimo posto paga

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In ballo la spartizione del surplus dei diritti tv: tra 10^ e 11^ cambia…

Il Torino non ha più nulla da chiedere a questo campionato, o forse sì. Il decimo posto, per la squadra granata che domani affronta l’Empoli, non è ancora certo (davanti c’è il Genoa) e dovrà esserlo se non altro per ragioni economiche. Tra il decimo e l’undecisimo posto, infatti, cosa che non molti non sanno, ci passa una bella differenza: 1,5 milioni di euro, per la precisione, che per una squadra come quella granata fanno senz’altro la differenza, soprattutto in ottica mercato. Mettiamola così: la squadra decima classificata incassa 2,5 milioni di euro, mentre le squadre che vanno dall’undecima alla diciassettesima posizione ne incassano appena uno. Si tratta delle quota di distribuzione dei surplus, ovvero di ciò che avanza, dai diritti televisivi, una quota che appunto, da regolamento, deve essere divisa in base alla posizione finale del campionato. Il Torino, al momento, è sicura di aver incassato altri 2,5 milioni di euro in base alla stagione effettuata e per il proprio basino di utenza, ma quel decimo posto ne vale altri 2,5, per un totale di 5.

TORINO: COME FUNZIONANO I DIRITTI TV – In sostanza la Serie A, a fine stagione, dovrà suddividere tra le varie squadre 115 milioni di euro circa. 39 di questi sono già stati suddivisi in parti uguali più o meno, poi ci sono i bonus ed appunto i surplus, che per quest’anno ammontano in totale a 69 milioni di euro. Questi soldi, appunto, saranno divisi in base alla posizione di arrivo finale, ma la soglia di differenza più importante, in base al piazzamento, è proprio a centro classifica, perché tra arrivare nella prima metà o nella seconda metà cambia essenzialmente quasi tutto in termini economici. Per questa ragione il presidente del Torino Urbano Cairo ha chiesto ieri ai suoi un ultimo sforzo, riporta La Stampa, sperando poi ovviamente che l’Atalanta faccia il suo dovere col Genoa.

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