Il capitano dell’Under-21: «Ruolo che mi dà più consapevolezza»

Marco Benassi, centrocampista del Torino e capitano della Nazionale Under-21, è stato intervistato ai microfoni del sito web ufficiale della Nazionale italiana, “Vivo Azzurro”, rilasciando queste dichiarazioni: «Devo rimanere semplice e umile, devo essere bravo a incoraggiare i compagni, cercando di aiutarli nei momenti di difficoltà. Rispetto all’avventura in granata, qui c’è una situazione completamente opposta. Essere il capitano nell’Under 21 mi aiuta anche quando poi torno nel mio club. Mi dà consapevolezza, fiducia e una visione più ampia. Inoltre è parte di un percorso di crescita… Prima o poi bisogna lasciare i panni della “giovane promessa” e iniziare a giocare per sentirsi importanti».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue ancora Benassi parlando anche dei primi passi nel mondo del calcio e dei suoi modelli di riferimento presi in prestito per le sue giocate: «La passione per il calcio ce l’ho da quando ero molto piccolo, solo che i miei genitori inizialmente non erano molto d’accordo; gli sembrava un gioco troppo aggressivo e avevano paura che mi facessi male. Modelli? Da piccolo giocavo in attacco e mi piaceva Ronaldo. Poi sono diventato centrocampista, e ho iniziato a seguire più Iniesta e, ultimamente, Verratti. Quello contro il Palermo  l’ho cercato. Finora è stato sicuramente il gol più bello della mia carriera».