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Torino, Ricci: «Juric è diretto è onesto; se segno a Empoli non esulto»
Torino, Samuele Ricci si racconta a DAZN: « Sono un ragazzo normale. Faccio cose come tanti ragazzi della mia età»
Samuele Ricci è il protagonista di una lunga intervista a DAZN Talks. Dalla sua esperienza al Torino e i prossimi impegni, dai modelli di riferimento fino alla vita privata, ecco le sue parole.
ESPERIENZA AL TORO – «Il bilancio è molto positivo, mi sono trovato subito bene con tutti. L’allenamento di oggi è stato tosto, sicuramente il più duro rispetto agli altri della settimana. Penso che Juric sia una bravissima persona. La cosa che mi piace di lui? È diretto e onesto: quello che pensa lo dice. Ho un ottimo rapporto con lui, anche se è difficile da decifrare come persona. Ogni giorno il mister ci aiuta, dobbiamo migliorare e cercare di essere perfetti per il suo gioco. La cosa che ho migliorato di più è la parte difensiva, di concentrazione sull’uomo. Lui ci dice sempre: gamba forte! Vuol dire che nell’uno contro uno dobbiamo essere decisi. Sto anche cercando di migliorare il mio fisico»
PROSSIMI IMPEGNI – «Se sabato segno contro l’Empoli non esulto, è una forma di ripetto verso una piazza dove sono cresciuto. Sarà dura vincere contro la Fiorentina in Coppa Italia, ma perchè non ribatterla? Dobbiamo dare tutto per passare il turno. I giocatori di esperienza sanno come comportarsi e sono molto importanti. Nella squadra sono tutti dei bravissimi ragazzi, mi trovo bene con Pellegri ma anche con tutti gli altri. Obiettivo Europa? Dobbiamo pensare giorno dopo giorno, tutte le partite sono complicate. Contro lo Spezia abbiamo avuto grande difficoltà, l’hanno preparata molto bene»
FANTACALCIO, SPOGLIATOIO E MODELLI – «In tanti mi dicono di tirare di più, devo migliorare anche su questo, è un fattore di coraggio e abitudine. Non sono un giocatore da fantacalcio, devo portare più bonus. Il primo che comprerei a centrocampo sarebbe Milinkovic-Savic della Lazio. I calciatori che preferisco di più nel mio ruolo sono Kimmich, Kroos e Milinkovic-Savic. Nello spogliatoio quelli più trap come stile sono Linetty, Vojvoda e Aina. Il dj è sempre Ola Aina, a lui piace molto mettere la musica nella cassa»
FAMIGLIA, AFFETTI E CURIOSITÁ – «Con la mia famiglia ho un bellissimo rapporto, mi vengono sempre a vedere e mi sostengono. Ho fatto sacrifici, ma ora sono qui ed è una cosa che in tanti vogliono. Non ho la fidanzata al momento. Faccio fatica a trovare una parte noiosa di questo lavoro. Anche sul fatto dell’alimentazione è abitudine, ora non prendo più i dolci dopo aver mangiato. Non sono un ragazzo ansioso, prima di entrare in campo sono tranquillo e non ho nessun rito. Sono un ragazzo normale. Faccio cose come tanti ragazzi della mia età, anche se penso molto al calcio. Ho iniziato a suonare la chitarra, la prima canzone che ho imparato è stata Fixed You dei Coldplay, ma non sono un tipo romantico, solo nelle canzoni. Preferisco vincere lo scudetto piuttosto che imparare a suonare la chitarra da vero chitarrista»