2019

Torino, partenza sprint per Belotti. I numeri del capitano granata

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Torino, la squadra balbetta ma Belotti è tirato a lucido. Partenza sprint per il Gallo, che non faceva così bene dalla stagione 16/17

Se dal lato del campo più vicino alla porta di Sirigu il Torino fatica, dalla parte opposta del terreno di gioco c’è un reparto che ha iniziato la stagione in maniera molto convincente. È quello offensivo, guidato e capitanato da Andrea Belotti. L’attaccante ha cominciato l’annata come meglio non poteva: 5 gol nelle prime sei partite (con annessi due rigori). Un bottino che mancava al giocatore da ben tre anni.

Era il 2016/17 quando fu capace di raccogliere i medesimi frutti dalle sei giornate del girone d’andata della Serie A. A fine di quel campionato il dato totale delle marcature realizzate fu 26: gol che gli regalarono di diritto la terza piazza della classifica cannonieri alle spalle solamente di Dries Mertens (28) e Edin Dzeko (29). Mai così bene, in carriera, come la stagione appena citata e quella corrente. Più balbettante se la macchina del tempo torna all’anno scorso, in cui le reti personali furono appena 2. Leggermente meglio nell’annata 17/18. In quel caso il Gallo realizzò tre gol.

Numeri, quelli attuali, che non fanno altro che testimoniare quanto Belotti sia ormai il leader consolidato del Torino. A lui il compito di trascinare i granata fuori dall’alone negativo che ha circondato la squadra dopo la sconfitta, rocambolesca, di Parma. Domenica col Napoli è chiamato, insieme ai suoi compagni, nell’impresa di provare a strappare un risultato importante contro il Napoli di Carlo Ancelotti. Darebbe fiducia a squadra e ambiente, fattore che sarebbe determinante per compiere quel salto di qualità con le squadra di pari livello, o sulla carta inferiori, che ancora manca. In attesa di quest’ultimo step tanto richiesto, Walter Mazzarri si può godere un Belotti tirato a lucido.

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