2019
Torino, paradosso Belotti: i granata devono di nuovo imparare a vincere col Gallo
Torino, paradosso Belotti: i granata devono di nuovo imparare a vincere col Gallo, già a quota 13 gol in 20 partite stagionali
Discutere Belotti, nemmeno a parlarne. In senso assoluto, per il suo apporto alla causa granata. E anche in senso relativo, perché in questa stagione il Gallo è tornato ad alzare la cresta segnando già 13 reti in 20 partite. Un ruolino di marcia da leccarsi i baffi, dopo un paio di stagioni meno prolifiche di quelle precedenti. Il paradosso del Torino, tutt’al più, sta nella casualità dei numeri. E delle statistiche.
A partire da quella che evidenzia come il gruppo di Mazzarri, prima dell’uno-due con Genoa e Fiorentina, non vincesse due gare di fila in campionato addirittura da agosto. E’ tornata a riuscirci a dicembre, nelle uniche due partite saltate da Belotti per l’infortunio patito nel corso della sfida casalinga all’Inter. Ma c’è di più, perché il Gallo è tornato a saggiare il terreno di gioco proprio nel finale della gara di domenica a Verona: con lui in campo, i granata si sono fatti rimontare da 3-1 a 3-3. Non certo per suoi demeriti, quanto per una gestione tattica della situazione probabilmente poco azzeccata. Quella quadra e quegli equilibri che ora Mazzarri dovrà ritrovare con il ritorno a pieno regime di Belotti in un reparto che ha visto, nel frattempo, crescere Zaza. Una variante in più per questo Torino, insomma. Di certo non un problema.